Primo contagio di West Nile a Treviso: decesso in Veneto e allerta aumentata per la popolazione

Primo contagio di West Nile a Treviso: decesso in Veneto e allerta aumentata per la popolazione

Primo Contagio Di West Nile A Primo Contagio Di West Nile A
Primo contagio di West Nile a Treviso: decesso in Veneto e allerta aumentata per la popolazione - Gaeta.it

Il West Nile virus ha colpito con gravità la Regione Veneto, registrando il primo contagio a Treviso e una vittima segnalata nel Padovano. Sono quattro i casi complessivi di febbre del Nilo, tre dei quali a Padova, mentre un uomo di 86 anni ha perso la vita a Schiavonia, segnando il secondo decesso in Italia dall’inizio dell’estate. Le autorità sanitarie prestano particolare attenzione alla diffusione del virus, invitando la cittadinanza ad adottare precauzioni.

La situazione epidemiologica in Veneto

Recentemente si è verificato un aumento significativo dei casi di West Nile in Italia, con un bilancio attuale di 14 contagi. Sette di questi sono stati registrati solo nella settimana compresa tra il 18 e il 24 luglio. Il direttore generale dell’Usl 2, Francesco Benazzi, ha confermato la presenza di un caso di West Nile a Treviso, specificando che si tratta di un uomo di 55 anni attualmente in cura a domicilio. È opportuno notare che il contagio non è d’importazione, il che ha sollevato preoccupazioni riguardo alla possibile trasmissione locale del virus.

Le autorità sanitarie hanno intrapreso misure di disinfestazione nel raggio di 200 metri intorno all’abitazione del paziente, e i familiari sono stati sottoposti a controlli che hanno dato esito negativo. Essenziale è sottolineare che il caso di Treviso rappresenta il primo contagio registrato nella provincia quest’anno, suggerendo la possibilità di futuri sviluppi per la diffusione della malattia. Il West Nile virus viene trasmesso principalmente tramite le punture di zanzare infette, e le popolazioni vulnerabili, come gli anziani, sono a maggior rischio di sviluppare forme più gravi della malattia.

I sintomi del West Nile virus

Il West Nile virus si manifesta con sintomi che possono variare da lievi a gravi. Molti pazienti sperimentano sintomi generali come febbre, mal di testa, dolore muscolare e articolare, e, in casi più gravi, può svilupparsi un’encefalite, come accaduto all’86enne deceduto. L’encefalite è una complicazione rara ma seria, e comprende sintomi neurologici che possono complicare il decorso clinico.

Altri sintomi comuni includono congiuntivite, rash cutanei, linfoadenopatia, nausea, e disturbi gastrointestinali. È fondamentale che le persone riconoscano tempestivamente i sintomi e si rivolgano a un medico in caso di peggioramento della salute, specialmente se si trovano in aree con un aumento della presenza di zanzare potenzialmente infettate.

La risposta istituzionale

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha lanciato un appello ai cittadini e alle amministrazioni locali, sottolineando l’importanza di prestare attenzione alle trasmissioni di virus estivi. Le autorità hanno identificato focolai di zanzare infette nelle province di Rovigo, Venezia e Padova. La segnalazione di un caso a Treviso ha ulteriormente sollevato l’allerta, suggerendo che i contagi potrebbero aumentare nelle prossime settimane.

Zaia ha esortato la popolazione a utilizzare repellenti e a mettere in atto misure di protezione per le abitazioni, come installare zanzariere. È stata evidenziata anche l’importanza di limitare l’esposizione alle zanzare, specialmente per le persone anziane e quelle con condizioni di salute pregresse. L’appello del governatore mira a coinvolgere attivamente gli enti locali nella pianificazione e attuazione di strategie di disinfestazione.

La risposta tempestiva e organizzata potrebbe rivelarsi cruciale nella lotta contro la diffusione di questo virus, ricordando a tutti i cittadini che la precauzione è fondamentale in questo periodo estivo.

Change privacy settings
×