Primo nato dell'anno: alla maternità dell'ospedale Murri di Fermo arriva il piccolo Brando

Primo nato dell’anno: alla maternità dell’ospedale Murri di Fermo arriva il piccolo Brando

Il 2025 inizia con la nascita di Brando all’ospedale Murri di Fermo, un evento che celebra la vita e segna un incremento nei parti rispetto all’anno precedente, nonostante il trend nazionale di denatalità.
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Primo nato dell'anno: alla maternità dell'ospedale Murri di Fermo arriva il piccolo Brando - Gaeta.it

Il 2025 si apre con una bellissima notizia per l’ospedale Murri di Fermo, dove questa mattina è nato il primo neonato dell’anno. Il piccolo Brando ha visto la luce alle 8:02, portando gioia e felicità nella sua famiglia e nell’intero reparto. Questo evento, che segna l’inizio dell’anno, è vissuto con grande emozione sia dai genitori che dal personale sanitario, impegnato ogni giorno per garantire un’accoglienza serena e sicura ai nuovi arrivati.

La nascita di Brando e l’assistenza sanitaria

La nascita di Brando è avvenuta sotto l’attenta supervisione del direttore della Ginecologia, Alberto Maria Scartozzi, e del suo staff, che ha incluso la ginecologa Monia Nardi e l’ostetrica Francesca Pistilli. La mamma, Antea Ciuccarelli, insieme al papà Federico Franchi, entrambi residenti nel Fermano, ha ricevuto un’assistenza completa durante il travaglio e il parto, un processo che richiede una professionalità e una cura costante. La gioia per la nuova vita è condivisa non solo dalla coppia, ma anche dal personale che lavora nel reparto, sempre pronto a garantire un ambiente caldo e rassicurante.

Il piccolo Brando succede a Mattia, l’ultimo nato del 2024, avvenuto il 30 dicembre dello scorso anno. Questo passaggio di testimone tra i neonati rappresenta un momento simbolico che riafferma l’importanza della maternità nell’ospedale di Fermo. Ogni nuovo nato è un segno di speranza e continuità, specialmente in un contesto dove il tasso di natalità sta vivendo una fase di flessione.

I numeri della natalità nel 2024

Parlando di statistiche, il direttore del dipartimento Materno-Infantile e della Unità Operativa Complessa di Ginecologia, Alberto Maria Scartozzi, ha dichiarato che nel 2024 ci sono stati 630 parti, un dato che segna un incremento rispetto ai 600 dell’anno precedente. Questo risultato è un segnale positivo, soprattutto considerando il contesto nazionale caratterizzato da un trend di denatalità.

Il miglioramento della situazione è attribuibile a diverse iniziative implementate nel reparto. In particolare, l’introduzione delle tecniche di parto attivo, insieme all’assistenza personalizzata per le coppie, ha contribuito notevolmente a rendere l’esperienza del parto più serena. La dr.ssa Luisanna Cola, responsabile dell’Anestesia Rianimazione, ha sottolineato l’importanza della parto analgesia, che ha reso il travaglio più gestibile e ha aumentato la fiducia delle future mamme nel sistema sanitario.

Inoltre, i recenti sviluppi nel reparto di Pediatria, coordinato dalla dr.ssa Veronica Albano, si riflettono positivamente sulla percezione del servizio da parte dei pazienti. L’arrivo di nuove figure professionali, come tre pediatre e una specialista in neonatologia, contribuisce a costruire un ambiente di maggiore affidabilità e qualità assistenziale.

Un impegno costante per la salute pubblica

Il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità delle Marche, Filippo Saltamartini, ha evidenziato come questi risultati positivi siano frutto di investimenti e di una costante attenzione alla qualità delle cure. I dati mostrano una crescente fiducia da parte della popolazione marchigiana nei servizi sanitari offerti, confermando che gli interventi di potenziamento della sanità stanno portando a esiti soddisfacenti.

Queste affermazioni non solo pongono l’accento sull’importanza delle risorse dedicate alla sanità, ma rivelano anche un compito collettivo, che vede dal personale sanitario ai cittadini uniti nella volontà di migliorare la salute pubblica. L’obiettivo è chiaro: continuare a lavorare con impegno per garantire ai marchigiani assistenza sanitaria di qualità e per accogliere con gioia ogni nuova vita che arriva nei reparti di maternità.

La nascita di Brando rappresenta dunque non solo un momento di gioia per una famiglia, ma anche un segnale incoraggiante per la comunità.

Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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