Priverno ospita la rassegna "Che ci faccio qui?": dialoghi sul disagio giovanile

Priverno ospita la rassegna “Che ci faccio qui?”: dialoghi sul disagio giovanile

Inizia a Priverno la rassegna “Che ci faccio qui?”, coinvolgendo oltre tremila studenti in incontri con autori e artisti per affrontare il disagio giovanile e stimolare riflessioni significative.
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Priverno ospita la rassegna "Che ci faccio qui?": dialoghi sul disagio giovanile - Gaeta.it

A Priverno inizia oggi la rassegna “Che ci faccio qui?”, un’iniziativa importante mirata a esplorare il disagio e l’incertezza che molti giovani affrontano quotidianamente. Questa serie di incontri coinvolge più di tremila studenti delle scuole superiori della Provincia di Latina. Promossa dalla Provincia e realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Tuttilibri di Formia, la rassegna si propone di offrire uno spazio per riflessioni significative attraverso il contributo di autori e artisti di fama.

Il primo incontro con Folco Terzani

La rassegna apre le sue porte con un incontro speciale con Folco Terzani, ex volontario presso la Casa dei Morenti di Calcutta e scrittore noto per le sue esperienze di vita. Gli studenti dell’Istituto Teodosio Rossi saranno presenti al Teatro Gigi Proietti di Priverno, con la possibilità di interazione anche per altre scuole della provincia, che parteciperanno tramite collegamento online. Folco Terzani, grazie al suo bagaglio di esperienze e riflessioni, incarna perfettamente lo spirito dell’incontro. Riccardo Campino, curatore della rassegna, afferma che la presenza di Terzani è fondamentale, poiché la sua vita e il suo percorso offrono spunti di riflessione rilevanti per i giovani.

Il messaggio della rassegna

Il presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha ribadito che “Che ci faccio qui?” non intende fornire risposte preconfezionate, ma piuttosto stimolare domande e riflessioni tra i ragazzi. Questa iniziativa si pone come un’opportunità per esplorare il senso della vita, attraverso la condivisione di esperienze e teorie di vita da parte di figure di spicco. Il desiderio è quello di aprire un dialogo autentico, capace di far emergere nuove prospettive sul futuro dei partecipanti.

Gli autori e gli eventi successivi

Dopo Folco Terzani, la rassegna continua il 17 marzo con Paolo Ruffini, che interverrà al Ramadù di Cisterna. Alessandro D’Avenia, noto scrittore e docente, sarà presente a Latina il 21 marzo al Teatro Gabriele D’Annunzio, interagendo con gli studenti del Liceo Manzoni. Simona Atzori, ballerina e scrittrice, incontrerà i ragazzi dell’IIS Gobetti-De Libero a Fondi il 31 marzo presso il Supercinema Castello.

Il programma prevede anche un incontro a Gaeta con Niccolò Ammaniti, scrittore e sceneggiatore, il 28 aprile al CineTeatro Ariston. Inoltre, Daniel Lumera, esperto di meditazione e benessere, sarà presente a Terracina il 12 maggio presso il nuovo auditorium del Liceo Da Vinci. La rassegna si concluderà con un evento finale il 29 maggio a Minturno, dove Simone Cristicchi, cantautore e autore teatrale, riunirà gli studenti del Liceo Scientifico Alberti e delle altre scuole partecipanti per un saluto collettivo.

“La rassegna è un’occasione per lasciare un segno nei giovani, per accompagnarli in un processo di crescita consapevole,” commenta Campino. Gli incontri si inseriscono nel contesto di una crescente attenzione verso il benessere psicologico e sociale dei ragazzi, in un momento storico in cui le sfide per le nuove generazioni sono molteplici.

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