Pro loco di Carrara penalizzate: finanziamenti comunali per la promozione turistica assegnati in modo selettivo

Pro loco di Carrara penalizzate: finanziamenti comunali per la promozione turistica assegnati in modo selettivo

Il Comune di Carrara assegna 75mila euro a progetti culturali e turistici, ma alcune pro loco valide restano escluse, creando tensioni e limitando iniziative locali nonostante l’ampia partecipazione.
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Il Comune di Carrara ha assegnato 75mila euro a progetti culturali e turistici, finanziando alcune pro loco e associazioni locali, mentre altre realtà con proposte valide sono rimaste escluse, creando tensioni nel tessuto associativo cittadino. - Gaeta.it

Durante l’ultimo bando pubblico del Comune di Carrara dedicato ai contributi per progetti culturali e turistici, alcune pro loco locali non hanno ricevuto finanziamenti, nonostante i loro progetti risultassero validi. Il budget totale stanziato era di 75mila euro, ma soltanto alcune associazioni hanno ottenuto somme significative per realizzare eventi e iniziative sul territorio. Vediamo nel dettaglio la situazione, con attenzione alle associazioni coinvolte e alle attività finanziate.

il bando comunale e la selezione dei progetti delle pro loco

Il Comune di Carrara ha messo a disposizione 75mila euro per sostenere progetti dedicati alla cultura e alla promozione del turismo. Il bando, rivolto alle associazioni locali, ha raccolto diverse domande da parte delle pro loco attive nel territorio, ognuna con iniziative mirate a valorizzare la città e le sue tradizioni. All’interno della graduatoria finale si sono riscontrate diverse esclusioni, anche di progetti valutati positivamente.

Le pro loco Fossola Moneta e “Le vie dell’arte Carrara” rientrano tra quelle escluse dal finanziamento. Fossola Moneta aveva pensato a una serie di eventi estivi per animare il territorio, mentre “Le vie dell’arte Carrara” puntava a organizzare la seconda edizione della mostra “Arte in negotium”. Gli esiti del bando non hanno però permesso la realizzazione di questi eventi, nonostante la qualità riconosciuta ai progetti presentati.

Anche le pro loco di Bedizzano e Fontia sono rimaste senza fondi. Bedizzano concentrava la proposta sulla cartellonistica informativa e la produzione di brochure turistiche. L’iniziativa Hill 366 della pro loco Fontia prevedeva l’installazione di pannelli informativi per valorizzare il paesaggio locale, ma non ha riscosso il favore necessario per ottenere i contributi dal Comune.

una selezione che lascia fuori proposte meritevoli

“È deludente vedere delle proposte valide non ricevere alcun supporto”, commentano alcuni rappresentanti esclusi, sottolineando come la selettività del bando penalizzi iniziative che avrebbero potuto arricchire l’offerta culturale e turistica.

pro loco finanziate e progetti approvati nel dettaglio

Diverse altre pro loco hanno avuto accesso ai fondi comunali, con cifre variabili ma fondamentali per proseguire con i loro programmi. La pro loco di Marina, per esempio, riceverà 13mila euro per mettere in scena spettacoli estivi, un’attività che si conferma punto di riferimento nell’offerta culturale della città durante la stagione calda.

La pro loco di Avenza, concentrata sulla valorizzazione della Via Francigena, ha ottenuto 12mila euro per la rassegna “Avenza medievale”. Questo progetto prevede eventi e iniziative legate al patrimonio storico e culturale locale, destinati a coinvolgere residenti e turisti.

Alcune associazioni più piccole hanno ricevuto somme minori, ma con le quali potranno comunque sviluppare attività specifiche. Il Comitato Pro Torano, ad esempio, organizza “Torano notte e giorno” con un contributo di 5mila euro, mentre l’associazione Futura porta avanti il “Futura festival” con 2mila euro. L’Accademia Albericiana si occuperà di “Tra storia e poesia a Carrara”, con un finanziamento di 2mila euro.

Il festival organistico Apuano e l’associazione Artemisia sostengono rispettivamente un festival musicale e una rassegna culturale con contributi di 500 euro ciascuno. L’associazione Qulture, infine, ha ottenuto 2mila euro per la quarta edizione della rassegna “Il pensiero Libro”. L’attenzione ai piccoli eventi caratterizza il piano di contributi, con risorse distribuite su più realtà.

le cifre come indicatore di priorità e interesse pubblico

La distribuzione delle somme mette in luce l’intenzione di sostenere eventi con maggiore risonanza, pur mantenendo viva la collaborazione con realtà associative di minori dimensioni.

altre associazioni e iniziative culturali coinvolte

L’elenco delle associazioni beneficiare del bando si estende a numerosi gruppi che promuovono cultura, arte e musica a Carrara. Il Club fotografico Apuano terrà la manifestazione “Carrara fotografia 2025” con un contributo di 1.500 euro, mentre il coro “Rosa” delle Apuane realizzerà la terza edizione della propria rassegna grazie a un finanziamento di 500 euro.

La concessione gratuita del teatro degli Animosi, pari a un valore di 500 euro, è destinata alla rassegna di musica da camera locale. Il Club Unesco “Carrara dei marmi” ha ottenuto 5mila euro per il premio dedicato ai giovani scultori, in sintonia con la storica tradizione artistica della zona.

Gli “Amici della lirica” hanno ricevuto 10mila euro per organizzare la quinta edizione del concorso “Marmo all’opera”. L’Aps Oltre potrà realizzare “Carrara studi aperti” grazie a 9mila euro di contributo. Non mancano iniziative legate a gruppi civici e musicali come “La nave Europa” con “Moby prince 3,0” , l’Arci Massa Carrara con “Carrara incontra l’Africa” , “Organ in progress” con il “Carrara organ festival” e l’associazione filarmonica Verdi, che disporrà di 10mila euro per le esibizioni della banda musicale cittadina.

un ricco panorama di proposte culturali

Questa variegata lista di associazioni evidenzia la pluralità degli interessi culturali presenti nel territorio, mantenendo viva la scena artistica locale in varie forme.

effetti sulle attività culturali e turistiche locali

I fondi stanziati dal Comune hanno un impatto diretto sulla capacità delle pro loco e delle associazioni di realizzare eventi e iniziative in città. Si registrano tuttavia disparità nel supporto economico garantito agli enti. Non tutte le pro loco con proposte valide riescono a ottenere i fondi necessari, lasciando alcuni programmi culturali e turistici sospesi.

Questo meccanismo di assegnazione crea tensioni tra le associazioni, soprattutto quelle escluse, che lamentano incapacitá di tradurre i progetti approvati in realtà a causa dell’assenza di risorse. Per la città significa una riduzione delle occasioni di aggregazione e promozione delle tradizioni locali durante l’anno, in particolare nel periodo estivo.

Le realtà finanziate, invece, potranno promuovere manifestazioni di largo interesse pubblico, mantenendo viva l’offerta culturale e turistica. In generale, l’assegnazione dei contributi evidenzia l’importanza di bilanciare le esigenze di molte realtà associative con i limiti di un budget ristretto, cercando di raggiungere la maggiore copertura possibile del tessuto culturale cittadino.

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