Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Caluso, tenutasi lunedì 25 novembre, il tema della viabilità ha suscitato un intenso dibattito. Al centro delle discussioni vi è la situazione della strada provinciale 595 e di via Martiri della Libertà, attualmente compromesse dai lavori in corso sulla statale 26, dal passaggio di veicoli pesanti e da un generale stato di manutenzione carente. Il gruppo di opposizione “Caluso per un futuro comune” ha presentato un’interrogazione mirata a ottenere chiarimenti urgenti e azioni risolutive.
La sindaca Mariuccia Cena ha esposto nel dettaglio la questione, illustrando gli sviluppi relativi alla riapertura della circonvallazione di Arè e spiegando la complessa rete di competenze che coinvolge il Comune, la Città Metropolitana, Anas e Rfi. La discussione ha messo in luce le sfide legate alla gestione della viabilità, generando aspettative cittadine su potenziali miglioramenti nei tempi e nella qualità dei servizi stradali.
Completamento dei lavori sulla circonvallazione di Arè
La sindaca Cena ha fornito un aggiornamento sui lavori di costruzione della circonvallazione di Arè, affidati ad Anas. Secondo le previsioni, il termine dei lavori è atteso per la fine di gennaio 2025, con un possibile ottimismo per il completamento già a metà mese. Tuttavia, va notato che la chiusura definitiva del cantiere, inclusivo della rifinitura del manto stradale noto come “tappetino“, potrebbe non avvenire prima di marzo-aprile, periodo in cui la strada potrebbe già essere riaperta al traffico.
Non solo la circonvallazione riceverà attenzione, ma anche la bretella realizzata da Rfi che collegherà Arè alla circonvallazione, fondamentale per il completamento della pista ciclopedonale in zona. Questi lavori, una volta conclusi, dovrebbero favorire una gestione più fluida del traffico, soprattutto in un momento in cui la viabilità è sotto pressione.
Strada provinciale 595 e passaggi di competenze
Un aspetto cruciale della discussione riguarda il passaggio delle competenze relative alla viabilità a conclusione dei lavori. Anas dovrà cedere la sua parte di viabilità alla Città Metropolitana entro venti giorni dalla riapertura della circonvallazione, ma solo a patto che la rotonda venga sistemata. La Città Metropolitana sarà dunque responsabile del tratto dalla rotonda di Arè in direzione Caluso.
Il Comune di Caluso, a sua volta, avrà il compito di gestire tratti specifici, in particolare quello dal centro di Vallo fino all’incrocio con la statale 26 e da “Alex Moto” fino all’intersezione con Vische. Questa redistribuzione delle responsabilità mira a garantire un migliore coordinamento degli interventi e una risposta più rapida alle esigenze locali degli utenti della strada.
Sistemazione di via Martiri della Libertà
La strada di via Martiri della Libertà, attualmente in condizioni precarie, vedrà un intervento di ripristino, che includerà anche i marciapiedi, a carico di Smat. Prima di ufficializzare la cessione al Comune, sarà fondamentale assicurarsi che tutte le opere siano completate e conformi agli standard di sicurezza. La sindaca Cena ha ripetutamente sottolineato l’importanza di rispettare le tempistiche e ha assicurato che le parti coinvolte verranno sensibilizzate a tal proposito.
La situazione attuale di via Martiri è motivo di preoccupazione, con il rappresentante della minoranza Giuseppe Ferrero che non ha risparmiato critiche al governo comunale. Ferrero ha affermato che “il degrado della strada è inaccettabile” e che un intervento preventivo era necessario per garantire un adeguato standard di sicurezza e decoro urbano.
La viabilità del futuro: possibili soluzioni
Il consiglio comunale di Caluso ha messo in evidenza la complessità della gestione della viabilità, influenzata da un mix di competenze tra vari enti e dalla pianificazione di opere pubbliche. Le promesse della sindaca riguardo a un monitoraggio costante e a una pressione maggiore su Smat e altri soggetti coinvolti forniscono un barlume di speranza per i cittadini.
Tuttavia, restano aperte questioni relative ai tempi: i miglioramenti potrebbero tardare e il traffico pesante continua a pesare sulle strade locali, contribuendo alla frustrazione dei residenti. La risoluzione dei problemi di viabilità non è solo una questione di sicurezza, ma ha un impatto diretto sulla qualità della vita nel territorio. Si attende ora una comunicazione chiara sulle fasi imminenti e sull’effettivo rispetto degli impegni assunti da parte delle istituzioni coinvolte.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Donatella Ercolano