L’aggressione e le accuse
La giovane 23enne di Vimodrone, Miryam Viglianisi, è stata rinviata a giudizio per stalking e lesioni, a seguito dell’aggressione ad un’altra giovane che aveva intrapreso una relazione con l’ex fidanzato di Miryam. Il processo è previsto per il 30 gennaio e si svolgerà presso il tribunale di Monza.
La vittima, più grande dell’imputata, ha denunciato di essere stata aggredita e ferita a luglio 2023, vicino alla fermata della metropolitana di Vimodrone, nell’hinterland milanese.
Le lesioni riportate dall’aggressione, causate con un cutter, includevano tagli evidenti alle gambe e al viso, portando così all’accusa di lesioni con “sfregio permanente”.
Ulteriori sviluppi e indagini
Successivamente all’episodio in questione, la vittima è stata di nuovo attaccata, sempre connessa, secondo le indagini dei carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni, a Miryam Viglianisi.
Quest’ultima è stata sottoposta a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, misura che ha successivamente violato, trasformata poi in divieto di avvicinamento alla parte offesa, con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico.
Approfondimenti
- 1. Miryam Viglianisi: È una giovane di 23 anni di Vimodrone, coinvolta in un caso di stalking e lesioni nei confronti di un’altra ragazza che frequentava il suo ex fidanzato. Sarà giudicata il 30 gennaio presso il tribunale di Monza. È stata soggetta a custodia cautelare agli arresti domiciliari e successivamente a un divieto di avvicinamento alla vittima con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico.
2. Stalking e lesioni: Si riferiscono ai reati di perseguimento ossessivo di una persona e di causare danni fisici o psicologici. Nel caso di Miryam Viglianisi, viene accusata di aver aggredito la vittima con un cutter, causandole lesioni gravi, tra cui tagli alle gambe e al viso.
3. Vimodrone: È il comune dove risiede Miryam Viglianisi e dove si è svolta l’aggressione della vittima. Si trova nell’hinterland milanese, nelle vicinanze della fermata della metropolitana.
4. Monza e Sesto San Giovanni: Monza è la città dove si terrà il processo contro Miryam Viglianisi, mentre Sesto San Giovanni è la località a cui appartengono i carabinieri che hanno condotto le indagini sul caso.
5. Braccialetto elettronico: È un dispositivo elettronico che viene utilizzato per monitorare il movimento di una persona sottoposta a determinate restrizioni, come nel caso di Miryam Viglianisi, a cui è stato imposto il divieto di avvicinarsi alla vittima.
In questo articolo, si evidenzia un caso di violenza e stalking che coinvolge Miryam Viglianisi, con conseguenti conseguenze legali e restrizioni imposte dalla legge. La vicenda mette in luce la gravità di tali comportamenti e l’importanza delle misure di protezione per le vittime.
Ultimo aggiornamento il 3 Luglio 2024 da Marco Mintillo