Produzione giornaliera in calo alla Magneti Marelli di Sulmona: dati preoccupanti sul settore automotive

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Produzione giornaliera in calo alla Magneti Marelli di Sulmona: dati preoccupanti sul settore automotive - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Il recente crollo della produzione nello stabilimento Magneti Marelli di Sulmona ha sollevato preoccupazioni nel settore automotive, evidenziando le difficoltà economiche che sta attraversando il settore. Dalle analisi emerge un netto abbassamento della produzione di componenti per il furgone Ducato, un indicatore importante della performance dell'industria locale e della filiera collegata, in particolare all'ex Sevel di Atessa.

Andamento della produzione e dati significativi

Diminuzione dei volumi di produzione

Fino a settembre 2023, lo stabilimento di Sulmona era in grado di produrre circa 1200 pezzi giornalieri per il furgone Ducato. Tuttavia, recenti dati rivelano un drammatico calo, con la produzione attuale che si attesta solo a 620 pezzi giornalieri. Si tratta di un abbattimento che supera il 50%, riflettendo una situazione critica non solo per la fabbrica peligna, ma anche per l'intero settore automotive.

L'analisi degli esperti del settore suggerisce che questa diminuzione è in gran parte attribuibile al rallentamento delle attività presso l'ex Sevel di Atessa, un impianto con cui Magneti Marelli è fortemente interconnesso. Si stima, infatti, che l'80% della produzione di Sulmona sia direttamente legato all’andamento dell’ex Sevel. La correlazione tra le due realtà suggerisce che le difficoltà economiche e produttive dell’uno si ripercuotano inevitabilmente sull’altro e viceversa.

Riflessioni dalle organizzazioni sindacali

Le organizzazioni sindacali, tra cui la Cgil, stanno seguendo con attenzione l'evoluzione della situazione. Elvira De Santis, rappresentante sindacale, ha espresso profonde preoccupazioni riguardo il futuro della produzione e l'assenza di interventi concreti da parte della politica. "I volumi della fabbrica peligna sono strettamente legati ad Atessa. Stessa potenzialità produttiva e il quadro non è proprio roseo," ha dichiarato De Santis. Questo commento mette in luce la necessità di un intervento strutturato da parte delle autorità per affrontare e monitorare la crisi in corso.

Impatto sui dipendenti e misure attuate

Situazione dei lavoratori e provvedimenti adottati

I 462 dipendenti dello stabilimento di Sulmona si trovano coinvolti in un contesto di instabilità lavorativa. Dopo la cassa integrazione estiva, che data dal periodo delle ferie, attualmente stanno operando con un contratto di solidarietà, iniziato il 19 agosto e previsto fino all'1 agosto 2025. Questo tipo di contratto rappresenta una forma di tutela per i lavoratori, ma al tempo stesso evidenzia le difficoltà operative dell'impianto.

L'implementazione del contratto di solidarietà è un tentativo di salvaguardare posti di lavoro, ma non elimina l’incertezza sul futuro produttivo dello stabilimento. La crisi che sta sconvolgendo la filiera automotive sembra infatti non avere fine, spingendo molte aziende a rivedere pianificazioni e strategie.

Sospensione dei turni notturni

Un'altra misura significativa adottata dall'azienda è stata la sospensione dei turni di notte, attivata dal 26 agosto. Questa decisione, sebbene nel breve termine possa contribuire a contenere alcuni costi, pone interrogativi sull'efficienza operativa e sulla capacità di mantenere una produzione adeguata ai bisogni del mercato. La sospensione dei turni notturni implica una riduzione ulteriore delle ore lavorative per il personale, che può portare a un’ulteriore pressione economica sulle famiglie dei lavoratori, rendendo ancora più urgente la necessità di una strategia coordinata e lungimirante da parte delle autorità locali e nazionali.

Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere se arriveranno risposte concrete dalle istituzioni e quale sia il piano a lungo termine per affrontare la crisi del settore automotive e garantire un futuro più stabile per i lavoratori della Magneti Marelli di Sulmona.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Armando Proietti

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