Nel 2023 un’oscura vicenda coinvolge un professore cinquantaquattrenne di ginnastica, G.C., accusato di violenza sessuale ai danni di una dodicenne di una scuola media a Roma nord. La vittima, Cristina , ha coraggiosamente raccontato i dettagli agghiaccianti dell’accaduto ai magistrati, portando alla richiesta di rinvio a giudizio dell’insegnante.
L’inizio di un incubo a scuola
Durante una normale lezione scolastica, il professore invita l’allieva in palestra per esercitarsi nello stretching. Tutto sembra procedere regolarmente fino a quando l’esercizio prende una svolta inaspettata, trasformandosi in un attacco sessuale. La ragazza, di fronte a questa terribile esperienza, ha reagito con shock e confusione, incapace persino di raccontare quanto accaduto con parole alla madre.
La scoperta di una serie di abusi
La denuncia della giovane porta alla luce un precedente simile, coinvolgente una ventenne abusata in circostanze simili presso gli impianti sportivi di Tor di Quinto. La serialità degli abusi commessi dal professore viene comprovata da testimonianze e prove concrete, portando a restrizioni cautelari e all’avvio di un processo legale.
La gravità dell’accaduto
L’avvocato Stellato sottolinea la gravità dei fatti, evidenziando la testimonianza cruciale della madre della vittima nel processo investigativo. Le autorità non riscontrano intenti diffamatori nelle denunce presentate, confermando la serietà e l’importanza di fare giustizia in un caso così delicato e urgente.
Il processo giudiziario si prospetta come una tappa cruciale nella ricerca della verità e nella lotta contro gli abusi nel contesto scolastico, rimarcando l’importanza di garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti gli studenti.