Proger, gruppo internazionale noto nel campo dell’ingegneria, ha lanciato una nuova iniziativa con la creazione di Proger Art&Culture. Questa business unit si concentrerà sulla consulenza culturale, unendo l’arte pubblica all’ingegneria. A guidare il progetto c’è Francesco Rutelli, figura di spicco che ha ricoperto ruoli chiave come vicepremier e sindaco di Roma. Questa novità potrebbe rappresentare un cambio di rotta nell’approccio alla cultura, fondendo creatività e realizzazione pratica.
Obiettivo e visione della nuova divisione
Marco Lombardi, Ceo di Proger, ha dichiarato che l’idea alla base di Proger Art&Culture è di offrire un’unica realtà che integra l’ingegneria con l’arte pubblica. Lombardi chiarisce l’importanza di passare dall’immaginazione alla realizzazione concreta di progetti culturali. La nuova divisione mira quindi a far sì che le proposte artistiche siano non solo suggerite, ma anche materializzate, combinando in modo fruttuoso le competenze artistiche e culturali con le esigenze pragmatiche legate al project management e all’ingegneria.
In un periodo in cui l’arte pubblica sta guadagnando sempre più spazio, la missione di Proger Art&Culture si propone di creare una connessione tangibile tra la creatività artistica e le possibilità offerte dalle tecnologie ingegneristiche moderne. Il focus sarà su progetti che possano avere un impatto significativo sull’ambiente urbano e sulla società, rendendo l’arte accessibile e integrata nella vita quotidiana delle persone.
Un impegno globale con il progetto Riyadh Art
Proger è già coinvolta in iniziative di grande respiro, come il progetto Riyadh Art per conto della Royal Commission for Riyadh City. Questo progetto ambizioso prevede un investimento di oltre un miliardo di dollari e si pone l’obiettivo di trasformare la capitale dell’Arabia Saudita nel maggiore museo a cielo aperto al mondo, con settecento opere di arte contemporanea. Proprio a Riyadh, il 26 febbraio, la nuova Art&Culture Division è stata presentata a un team di Riyadh Art, riscuotendo un notevole apprezzamento da parte delle autorità saudite.
La scelta di collocare il Regional Headquarter a Riyadh rappresenta un passo strategico per coordinare le attività di Proger nell’area del Medio Oriente e del Nord Africa. Questa scelta testimonia l’impegno dell’azienda a sviluppare progetti che rispondano alle necessità locali, mentre promuovono un dialogo culturale globale.
Rutelli e la valorizzazione della cultura italiana
Francesco Rutelli, presidente della nuova business unit, ha sottolineato l’importanza di rinnovare i valori del patrimonio culturale italiano, accogliendo la creatività e le capacità produttive contemporanee. Il suo discorso si è focalizzato sulla possibilità di sviluppare soluzioni innovative che possano fungere da modelli di riferimento a livello mondiale.
Rutelli ha evidenziato come l’arte e la cultura possano rispondere alle sfide globali attuali, contribuendo non solo alla crescita culturale ma anche allo sviluppo sostenibile e all’inclusione sociale. La nuova divisione avrà quindi un ruolo proattivo nel costruire collaborazioni con istituzioni di vari Paesi, ritenendo che la cultura possa offrire soluzioni concrete a problematiche contemporanee.
La creazione di Proger Art&Culture segna quindi un passo importante non solo per l’azienda, ma anche per il panorama culturale internazionale, dove la sinergia tra ingegneria e arte pubblica potrebbe dar vita a progetti innovativi e all’avanguardia.