Il Comune dell’Aquila è in prima linea per potenziare l’accessibilità nel centro storico, grazie a un’accurata pianificazione delle aree di sosta riservate alle persone con disabilità. Attraverso un contatto diretto con le associazioni di settore e un’analisi delle esigenze locali, si intendono creare spazi più inclusivi, rendendo il centro più fruibile e accogliente per tutti.
Interventi per migliorare la mobilità
Recentemente, il settore Mobilità del Comune dell’Aquila ha messo in atto una serie di misure in risposta alla necessità di incrementare gli stalli riservati alle persone con disabilità. L’assessore Paola Giuliani ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle associazioni di disabili durante la fase di programmazione. Questo approccio collaborativo ha portato a una conosciuta ricognizione che ha evidenziato le priorità specifiche per migliorare l’accessibilità nella zona centrale della città.
Le azioni intraprese sono state formalizzate tramite un’ordinanza della Polizia Municipale, che ha delineato con precisione le modifiche da implementare. Tre nuovi hub di sosta sono stati istituiti in punti strategici, tutti collocati nei pressi dell’area pedonale del centro storico. I nuovi spazi di sosta si trovano a Piazza Battaglione Alpini , Largo Pischedda e Corso Federico II, precisamente vicino all’ex Grand Hotel. Queste aree sono pensate per servire al meglio chi ha difficoltà a muoversi, garantendo una maggiore comodità e un accesso facilitato.
In aggiunta, è stato creato un altro stallo in Viale Rendina, in posizione adiacente all’area del parco giochi. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’inclusione, poiché mira a garantire che anche le famiglie con membri disabili possano godere degli spazi pubblici senza ostacoli.
Collaborazione e ringraziamenti
Il completamento di questi interventi è stato possibile grazie alla sinergia tra diversi attori, compresi l’assessore alla Viabilità e Polizia Municipale, Laura Cucchiarella, e il Comando della Polizia Municipale. Non si può sottovalutare l’importanza del Disability Manager e del Servizio Segnaletica del Comune nel supportare l’intero progetto. La loro partecipazione ha dimostrato che lavorare insieme, in maniera coordinata, produce risultati tangibili in tempi brevi.
Questa cooperazione ha svolto un ruolo cruciale, contribuendo all’efficacia degli interventi e permettendo una rapida realizzazione di nuovi spazi accessibili. I cittadini hanno potuto constatare in breve tempo i miglioramenti apportati, incoraggiando un clima di fiducia tra il Comune e la popolazione.
Un dialogo continuo con le associazioni
Il coinvolgimento delle associazioni di disabili non si è limitato alla fase iniziale di progettazione. Infatti, è stato avviato un dialogo costruttivo e aperto, orientato a comprendere le aspettative e le necessità delle persone interessate. Questo approccio non solo ha permesso di identificare correttamente le priorità, ma ha anche contribuito a stabilire una relazione duratura tra l’amministrazione comunale e le associazioni.
La soddisfazione delle esigenze manifestate da diversi gruppi ha portato alla creazione di un clima di collaborazione, che si prefigura come un’opportunità per ulteriori sviluppi futuri. Le buone pratiche instaurate con questo progetto potrebbero rappresentare un modello per altre iniziative, con l’obiettivo generico di promuovere l’accessibilità non solo a L’Aquila, ma in tutte le città italiane.
Le basi per continuare a lavorare insieme sono state solidificate, con l’auspicio di rispondere in modo sempre più puntuale alle richieste delle persone con disabilità. L’attenzione verso temi di inclusione e accessibilità rimarrà alta, promuovendo un ambiente urbano dove tutti possano sentirsi a proprio agio e vivere in modo autonomo.
Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2024 da Sofia Greco