La Regione Lazio ha reso noto tramite il Bollettino Ufficiale l’avviso pubblico mirato alla presentazione di progetti per potenziare l’agricoltura sociale nel territorio regionale. L’obiettivo è supportare la crescita e lo sviluppo di quest’ambito, favorendo l’inserimento lavorativo di individui svantaggiati e ampliandone le possibilità inclusive.
Partenariati per l’Inclusione Attiva nel Settore Agricolo
Il provvedimento prevede la formazione di partenariati per la creazione di progetti di inclusione attiva per soggetti svantaggiati, da realizzarsi in enti operanti nel settore dell’agricoltura sociale distribuiti sul territorio regionale.
Fasi dei Progetti di Inclusione Socio-Lavorativa
I progetti dovranno essere strutturati in quattro fasi fondamentali: presa in carico e progettazione personalizzata; laboratori di approfondimento; percorsi di inclusione socio-lavorativa; attività di coordinamento territoriale.
Destinatari delle Proposte Progettuali
Sono invitati a presentare proposte enti come Associazioni Temporanee di Scopo, Enti del terzo settore, Cooperative sociali attive nell’agricoltura sociale, Imprenditori agricoli e organizzazioni professionali del settore agricolo.
Categorie di Individui Idonei all’Iniziativa
Il bando è rivolto a giovani tra i 18 e i 29 anni in situazioni di disagio economico e sociale, così come a persone con disabilità , migranti richiedenti asilo, e altre categorie socialmente svantaggiate.
L’inclusione lavorativa rappresenta una priorità per la giunta regionale del Lazio, evidenziando il vantaggio sociale derivante dall’inserimento di individui svantaggiati nel mercato del lavoro.
Approccio dell’Ambiente Agricolo ai Progetti di Inserimento Lavorativo
Secondo l’assessore all’Agricoltura e al Bilancio, Giancarlo Righini, l’ambito agricolo si configura come ideale per progetti di inserimento lavorativo e recupero socio-educativo per individui svantaggiati, contribuendo al miglioramento della qualità della vita.
Finanziamento e Scadenza del Bando
Il finanziamento dei progetti proviene dal Fondo Sociale Europeo, con un budget di 2 milioni di euro a disposizione. Ciascun progetto potrà ricevere un finanziamento massimo di 300.000 euro, e la scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per il 10 settembre 2024.