Ancona: inaugurate visite all’anfiteatro romano con nuova panoramica e ambiziosi progetti di valorizzazione
Questa mattina, l’anfiteatro romano di Ancona ha aperto le sue porte al pubblico, introducendo una piacevole novità: i visitatori potranno accedere al camminamento panoramico. Questo percorso offre una vista mozzafiato sull’area archeologica circostante, sulla città e sul mare. La riapertura è segnata come un importante passo per l’anfiteatro, che ora entra a far parte della rete dei musei nazionali, e rappresenta un’opportunità per promuovere la storia e la cultura locali.
Luigi Gallo, direttore della Direzione Regionale Musei Marche, ha comunicato che il progetto include la redazione di un accordo di gestione e valorizzazione con il Comune di Ancona. Quest’alleanza mira ad ampliare l’apertura dell’anfiteatro, con l’intento di fornire accesso anche in altri giorni della settimana. La struttura storica è attualmente coinvolta in un ampio progetto di scavi e lavori di restauro che mirano a ripristinare il sito.
Uno degli aspetti salienti del piano di valorizzazione è il restauro delle pedane e delle passerelle, così come la possibilità di ripristinare le sedute originali dell’anfiteatro, potenzialmente per eventi culturali e spettacoli. “Vogliamo trasformarlo completamente,” afferma Gallo, annunciando che a fine 2025 saranno banditi i lavori necessari per questa ambiziosa ristrutturazione.
Le opere non si limiteranno solo all’anfiteatro: anche l’area dei mosaici delle terme subirà interventi significativi, tra cui la sostituzione della tettoia e la creazione di passerelle che permetteranno ai visitatori di accedere al livello dei mosaici, precedentemente inaccessibile. Questo nuovo accesso consentirà anche di ammirare gli affreschi sulle pareti, offrendo un’esperienza unica a quanti vorranno immergersi nella storia romana della città.
Un percorso integrato tra anfiteatro e museo archeologico
La visione di Gallo si estende oltre l’anfiteatro stesso, mirando a una promozione integrata con il Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Per facilitare questa sinergia, è prevista l’introduzione di un biglietto speciale che includa sia il museo che l’anfiteatro, creando un percorso di visita coerente e approfondito. Questo approccio permetterà di narrare la storia della città romana attraverso gli elementi architettonici e i reperti presenti nei due siti.
Il direttore del Museo Archeologico, Diego Voltolini, ha sottolineato l’importanza della nuova visita guidata che accompagnerà i visitatori attraverso le trasformazioni storiche dell’anfiteatro, dal suo utilizzo come convento fino a quello come carcere. Gli archeologi hanno già mappato ogni singolo muro dell’anfiteatro, contribuendo a scoprire a quali strutture appartenessero alcune delle parti ad oggi visibili e a quelle non più esistenti.
Dettagli delle visite e dei futuri lavori
Le visite all’anfiteatro dureranno circa 45 minuti. Gli interventi pianificati prevedono due anni di lavori che includeranno scavi, messa in sicurezza e valorizzazione di nuove aree. La novità del camminamento di ronda promette di valorizzare il paesaggio culturale del centro storico di Ancona, regalando ai visitatori una nuova prospettiva sulla città. Questo progetto non solo mira a rendere l’anfiteatro un punto di interesse, ma anche a integrarlo nel tessuto culturale e sociale della città.
La nuova segnaletica e la mappa aggiornate del percorso di visita daranno vita a un’esperienza maggiore e più accessibile. Decidere quali strutture mantenere e quali valorizzare rappresenta una sfida, ma sarà cruciale per raccontare la storia di Ancona e arricchire la visita a questo simbolo della cultura romana.