L’Università di Trieste ha recentemente annunciato i vincitori della “Call4Ideas”, un bando che ha attirato l’attenzione per le sue proposte innovative in vari settori. Questi progetti, finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e rientranti nell’iniziativa NextGenerationEU, fanno parte dell’Ecosistema dell’innovazione del Nord Est iNest, che mira a promuovere sinergie tra ricerca e industria. Durante l’evento tenutosi all’Urban Center di Trieste, sono stati presentati cinque progetti significativi che evidenziano l’interazione tra tecnologia avanzata e applicazioni pratiche.
Intelligenza artificiale applicata alla pesca
Uno dei progetti di maggiore interesse è quello che propone un approccio innovativo per la pesca nel Golfo di Trieste attraverso l’utilizzo di un modello predittivo sostenibile. Questa iniziativa mira a integrare dati provenienti da sistemi di intelligenza artificiale, consentendo agli operatori del settore di ottimizzare le proprie risorse e massimizzare la sostenibilità delle pratiche di pesca. Applicare l’intelligenza artificiale in questo contesto potrebbe trasformare le fasi di pianificazione e gestione della pesca, aiutando a monitorare gli stock ittici e a prevenire il sovrasfruttamento delle risorse marine. I risultati attesi non riguardano solo l’efficienza operativa, ma anche un impatto positivo sull’ambiente marino.
Digitalizzazione avanzata del Porto di Trieste
Un altro punto focale del bando riguarda la digitalizzazione del Porto di Trieste. Il progetto si propone di modernizzare i processi portuali, rendendoli più efficienti e trasparenti. Utilizzando tecnologie avanzate, come piattaforme digitali e sistemi di gestione intelligente, il porto potrà gestire in modo più efficace le movimentazioni e le operazioni logistiche. I potenziali benefici si riflettono nella riduzione dei tempi d’attesa per le merci e nella semplificazione delle procedure di import/export, elementi chiave per intensificare il commercio e l’interazione con altre infrastrutture di trasporto.
Sviluppo di sistemi biomedicali
Un altro progetto premiato nel bando “Call4Ideas” è orientato alla creazione di sistemi biomedicali all’avanguardia per il ripristino delle funzioni dell’apparato masticatorio. Questo progetto rappresenta un passo avanti significativo nel campo della medicina e della salute, affrontando le sfide legate a disfunzioni masticatorie. Attraverso l’uso di tecnologie innovative, i ricercatori mirano a sviluppare soluzioni personalizzate che possono migliorare sensibilmente la qualità della vita dei pazienti. L’approccio multidisciplinare coinvolge diversi ambiti della ricerca, sottolineando l’importanza della collaborazione nel settore sanitario.
Studio di fattibilità per il terminal intermodale di Gorizia
Un aspetto cruciale del bando riguarda anche l’analisi e lo studio di fattibilità per l’interporto di Gorizia. Questo progetto si propone di valutare le potenzialità di sviluppo di un terminal intermodale, che potrebbe fungere da snodo strategico per il trasporto ferroviario e stradale. La realizzazione di questo hub non solo ottimizzerebbe i trasporti nella regione, ma contribuirebbe anche a promuovere la sostenibilità nel settore logistico. Attraverso un’attenta analisi delle necessità locali e delle strutture esistenti, gli esperti saranno in grado di pianificare lo sviluppo infrastrutturale che potrebbe portare benefici a lungo termine per l’intera area.
Applicazione dell’IA generativa nella salute
Infine, un progetto di particolare rilevanza è l’impiego dell’intelligenza artificiale generativa per analizzare i protocolli di cura delle malattie cardiovascolari. La capacità di questa tecnologia di elaborare vasti set di dati medici offre la possibilità di identificare schemi e migliori pratiche nelle terapie. Tale approccio può arrivare a mitigare i rischi associati a tali condizioni di salute, migliorando l’esito clinico dei pazienti. Sperimentando l’IA nel campo della medicina, si punta a sviluppare protocolli più efficienti e personalizzati, potenzialmente rivoluzionando il modo in cui vengono trattate le malattie cardiovascolari.
L’Università di Trieste, attraverso questi progetti, intende consolidare il dialogo tra ricerca e imprese, creando opportunità di collaborazione e sviluppo che promettono di portare risultati concreti e significativi nel prossimo futuro.
Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2025 da Sara Gatti