La Campania si prepara a celebrare la bellezza dei suoi siti UNESCO attraverso il progetto editoriale ‘Documento > Monumento. C’arte in fotografia’, ideato dalla storica dell’arte Bianca Stranieri. Questo progetto si propone di esplorare e raccontare la ricchezza culturale della regione, culminando nella presentazione del terzo volume di una guida che si propone di offrire nuovi itinerari storici e artistici. La presentazione si svolgerà mercoledì 4 dicembre alle 17, presso la Fondazione Banco di Napoli, e segna un ulteriore passo nella valorizzazione del patrimonio campano.
Un viaggio nelle meraviglie campane
Il volume, curato dall’architetto archivista Sabrina Iorio e arricchito dalle fotografie di Federica Gioffredi, rappresenta un viaggio attraverso le splendide realtà campane. Questo percorso si articola in diverse aree, a partire dal centro storico di Napoli e includendo luoghi emblematici come Pompei ed Ercolano, la Reggia di Caserta, e il monastero di Santa Sofia a Benevento. Dalla Costiera Amalfitana si passa al Cilento, culla di antiche testimonianze come Velia e Paestum, fino alla Certosa di San Lorenzo a Padula.
L’organizzazione della guida segue un concetto spaziale, permettendo ai lettori di immergersi non solo nella storia materiale, ma anche in quella immateriale. Si pone l’accento sul valore delle pratiche culturali, come l’arte della pizza, che rappresentano un simbolo di identità e continuità nella tradizione campana. Questo mestiere genera ogni anno significativi risultati economici, creando posti di lavoro e contribuendo all’economia locale, legandosi alla dieta mediterranea e alle sue antiche radici.
Il volume si conclude con eventi che celebrano altre espressioni culturali, come la ‘Festa dei Gigli’ di Nola dedicata a San Paolino e il ricco repertorio della canzone classica napoletana, simboli di una tradizione artistica viva e attuale.
La direzione del progetto: l’importanza del patrimonio culturale
Bianca Stranieri, colei che ha ideato il progetto, ha evidenziato la novità del lavoro che si fonda sull’uso di documenti d’archivio per creare un legame tra il passato e il presente. Le fotografie di Federica Gioffredi non sono solo immagini, ma strumenti evocativi che intrecciano il vero storico con il vero poetico. Questa fusione è fondamentale per far emergere l’unicità della Campania, un’area con una lunga storia di influenze culturali e artistiche che la rendono particolarmente interessante.
La Campania, con la sua ricchezza di bellezze naturali e storiche, è in grado di attirare l’attenzione di esperti e appassionati. Il riscontro positivo di pubblico e critica dimostra l’importanza di tali iniziative, specialmente in un periodo in cui è cruciale tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio storico e culturale. Le pubblicazioni vengono curate in un ciclo semestrale, con ogni volume che offre approfondimenti su tematiche specifiche, promuovendo la ricerca e coinvolgendo studiosi, compresi molti giovani.
La fondazione Banco di Napoli e il riconoscimento UNESCO
Orazio Abbamonte, presidente della Fondazione Banco di Napoli, ha colto l’occasione per evidenziare l’importante riconoscimento ottenuto dalla Fondazione nel maggio 2023. Infatti, è stata iscritta nel Registro della Memoria del Mondo UNESCO il Fondo Apodissario degli Antichi Banchi Pubblici Napoletani . Questo risultato rappresenta un segnale forte della direzione intrapresa per valorizzare il patrimonio documentario e culturale campano.
La partecipazione crescente di studiosi a questi progetti e il loro coinvolgimento nelle attività della Fondazione rivelano un trend positivo: l’interesse per la ricerca storica e culturale sta crescendo, e molti giovani professionisti si stanno formando anche grazie all’attività didattica svolta nelle sale studio della Fondazione. L’evento di presentazione del terzo volume vedrà la partecipazione di vari esperti e rappresentanti del mondo accademico, confermando l’importanza e il valore di iniziative dedicate alla memoria e al riconoscimento del patrimonio culturale.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Marco Mintillo