Il progetto per la riqualificazione dello Stadio Flaminio, avviato dal presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha trovato un importante sostegno da parte del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Durante la cerimonia del Premio Bigiarelli in Campidoglio, Gualtieri ha evidenziato la concretezza dell’iniziativa, sottolineando la serietà del lavoro già fatto e la necessità di seguire rigorosamente le procedure burocratiche previste.
Riconoscimento del Lavoro Fatto
Nel suo intervento, Gualtieri ha ribadito che, contrariamente a un dibattito spesso astratto, ora esiste un progetto tangibile riguardo allo Stadio Flaminio. La volontà dell’amministrazione comunale è quella di esaminare ogni dettaglio del piano con la dovuta attenzione. “Siamo in una fase tecnica di lavoro che i nostri uffici hanno già avviato,” ha affermato il sindaco, rimarcando che non si tratta solamente di una sua visione personale, ma di un impegno collettivo. La Lazio, con la sua storia e tradizione, rappresenterebbe non solo una squadra di calcio, ma una casa dello sport per tutti i romani.
Il Sogno di una Casa dello Sport
Gualtieri ha poi spiegato quanto sia pertinente e desiderabile il progetto di trasformare il Flaminio in un centro sportivo, dedicato alla Lazio e aperto a tutta la comunità. La storia del club biancoceleste è profonda e significativa per la città di Roma. La riqualificazione dello stadio potrebbe dunque diventare un simbolo di rinascita e legame tra la società e i cittadini, rappresentando uno spazio di aggregazione.
Celebrazione dei 125 Anni della Lazio
Nel corso del suo intervento, Gualtieri ha anche richiamato l’importanza della Lazio per la storia sportiva europea e per la cultura della capitale. “È un piacere ospitare la Lazio per il suo 125° anniversario,” ha dichiarato il sindaco, sottolineando come il club abbia saputo incarnare valori importanti, specialmente in momenti storici complessi. Il riconoscimento della Lazio come ente morale nel 2021 è stato un ulteriore passo che segna la rilevanza dell’organizzazione non solo nello sport, ma anche nella vita sociale e culturale di Roma.
Un Riconoscimento ai Grandi Campioni
Concludendo il suo discorso, Gualtieri ha fatto riferimento a figure storiche come Sven Goran Eriksson, un uomo che ha legato il suo nome alla Lazio e al suo successo. Il sindaco ha espresso un affettuoso pensiero verso tutti quei grandi campioni che hanno indossato la maglia biancoceleste, riconoscendo la loro importanza nel plasmare l’identità della squadra e dell’intera comunità.
La riqualificazione del Flaminio e il sostegno che riceve dall’amministrazione comunale sono segnali concreti di come si possa creare un futuro sportivo condiviso a Roma, rendendo omaggio alla storia ma guardando anche all’innovazione e all’inclusione per le generazioni future.
Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2025 da Marco Mintillo