Progetto “Inclusion-E”: Un incontro tra sport e inclusione per persone con disabilità

L’iniziativa “Inclusion-E” promuove l’accessibilità del SimRacing per persone con disabilità, offrendo simulatori innovativi e creando opportunità di inclusione nel motorsport attraverso eventi nazionali.
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Progetto "Inclusion-E": Un incontro tra sport e inclusione per persone con disabilità - Gaeta.it

La nuova iniziativa “Inclusion-E”, promossa dalla Federazione ACI e dalla Commissione ACI Esport Nazionale con la collaborazione dell’Associazione Racesport ETS APS, si propone di rendere accessibile la disciplina del SimRacing a persone con disabilità. Questa pratica, già riconosciuta a livello nazionale dal CONI e dall’ACI e a livello internazionale dalla F.I.A., intende abbattere le barriere e avvicinare tutti gli appassionati di motorsport.

L’accessibilità del SimRacing: un’iniziativa inclusiva

Il progetto “Inclusion-E” punta a portare il SimRacing, una disciplina automobilistica virtuale, a un pubblico più ampio. Per farlo, sono stati concepiti simulatori di guida innovativi che saranno disponibili gratuitamente presso il Centro Commerciale “Centauro” di Chieti, il 23 novembre, dalle 10:00 al tardo pomeriggio. Durante questa giornata, chiunque potrà provare questa nuova esperienza di guida virtuale, appositamente progettata per garantire accessibilità.

La prima fase del progetto ha visto finanziamenti da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Abruzzo. Michele Del Grosso, presidente di Racesport, ha spiegato il design “zero barriere” del simulatore e l’attenzione all’ergonomia. Questo approccio permette a persone con disabilità motorie, come la paraplegia, di accedere facilmente all’esperienza di guida. La tecnologia innovativa del volante ha come obiettivo di ottimizzare le funzionalità di guida, adattandosi ai bisogni degli utenti e offrendo opportunità di performance sportiva.

L’Inclusion-E Tour: un viaggio per sensibilizzare e promuovere

A seguito del lancio del simulatore, il team ha pensato di creare un “Inclusion-E Tour” nazionale. Quest’iniziativa mira a presentare il progetto a un pubblico più vasto, permettendo a diversi gruppi di sperimentare il simulatore di guida inclusivo. La volontà è quella di sensibilizzare e ridurre le disuguaglianze, portando la disciplina del SimRacing in diverse città e creando momenti di incontro e sviluppo sociale.

La risposta a questa iniziativa è stata positiva, richiamando l’attenzione di vari organismi istituzionali, scientifici e rappresentanti del terzo settore in ambito nazionale. Tra i sostenitori più attivi si trova ACI Esport, il quale si è impegnato attivamente per la promozione del progetto.

Collaborazione e scopi futuri del progetto “Inclusion-E”

Uno degli obiettivi principali di ACI per il sociale è fornire a sempre più persone con disabilità l’opportunità di praticare sport. Mario Aloè, presidente dell’Automobile Club Chieti, ha illustrato come l’iniziativa miri a diffondere tecnologie innovative nel campo della simulazione di guida. Creare ambienti inclusivi è fondamentale per favorire la salute e sviluppare abilità personali tra le persone con disabilità.

Il progetto “Inclusion-E” non si limita a rendere il SimRacing accessibile; è anche un tentativo di promuovere una cultura più inclusiva e di ampliare l’accettazione dello sport tra tutte le persone, a prescindere dalle limitazioni fisiche. L’auspicio è che tale progetto possa servire da esempio per altre iniziative, stimolando una maggiore inclusione in ambito sportivo.

La promozione di questa pratica rappresenta un passo significativo verso l’accettazione e l’integrazione delle persone con disabilità nel mondo del motorsport e della tecnologia. L’iniziativa “Inclusion-E” si configura quindi come un importante passo avanti per il miglioramento delle opportunità e delle esperienze all’interno della comunità sportiva.

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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