Progetto "Nei panni di Caino": Rischi Online per i Giovani

Progetto “Nei panni di Caino”: Rischi Online per i Giovani

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Progetto "Nei panni di Caino": Rischi Online per i Giovani - Gaeta.it

Nel corso del progetto di sensibilizzazione alla legalità “Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele”, presentato a Roma, emergono dati allarmanti riguardanti i rischi online per i giovani.

Educazione alla Legalità: Coinvolgimento e Risultati

L’iniziativa, creata dalla collaborazione tra polizia e Università La Sapienza, ha coinvolto 1.631 studenti di 80 istituti scolastici del Sud Italia. L’obiettivo era promuovere la consapevolezza sui temi della devianza e della criminalità, creando un legame diretto tra le forze dell’ordine e i giovani a rischio.

Esplorazione dei Rischi Virtuali: Dati e Statistiche

Attraverso l’utilizzo di visori 3D, i partecipanti sono stati coinvolti in 12 scenari virtuali, affrontando tematiche come hate speech, cyberbullismo e disturbi alimentari. I risultati evidenziano che soprattutto le ragazze percepiscono un elevato rischio nell’interagire online con sconosciuti e nello scambiare immagini private.

Impatto Educativo: Feedback dei Partecipanti

Su una scala da 0 a 10, l’86% dei ragazzi e delle ragazze consiglierebbe l’esperienza formativa con scenari virtuali. Il 79.8% ritiene che la diffusione non autorizzata di immagini online tra coetanei sia un rischio concreto.

Focus sull’Intervento Educativo e Emotivo

Il capo della polizia, Vittorio Pisani, sottolinea l’importanza di progetti educativi come questo, specialmente considerando l’aumento dei reati violenti tra i minori. Il visore 3D è utilizzato per coinvolgere emotivamente i giovani e far loro capire le conseguenze delle proprie azioni.

Partecipanti Speciali all’Evento

All’evento conclusivo erano presenti figure di spicco come l’atleta paralimpico Manuel Bortuzzo e il regista Alessandro Celli, che ha partecipato alla serie Netflix DI4RI, entrambi testimonial dell’iniziativa.

Questo articolo è una rielaborazione basata su dati e informazioni provenienti dall’evento relativo al progetto “Nei panni di Caino” per sensibilizzare sui rischi online per i giovani.

Approfondimenti

    1. Roma: Capitale d’Italia, centro politico, culturale ed economico del Paese. Ricca di storia e arte, è una delle città più visitate al mondo.

    2. Università La Sapienza: Una delle più antiche e prestigiose università italiane, fondata nel 1303. Situata a Roma, offre una vasta gamma di corsi in diverse discipline.
    3. Vittorio Pisani: Capo della polizia italiana, figura chiave nell’organizzazione di progetti educativi e di sensibilizzazione come “Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele”.
    4. Manuel Bortuzzo: Atleta paralimpico italiano, noto per la sua partecipazione alle competizioni di nuoto paralimpico. È un esempio di determinazione e resilienza.
    5. Alessandro Celli: Regista italiano, conosciuto per aver lavorato alla serie Netflix DI4RI. La sua presenza all’evento sottolinea l’importanza della sensibilizzazione sui rischi online per i giovani.
    Il progetto “Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele” mette in luce l’importanza dell’educazione alla legalità e alla consapevolezza dei rischi online per i giovani, coinvolgendo figure di rilievo come Vittorio Pisani, Manuel Bortuzzo e Alessandro Celli per promuovere un cambiamento positivo nella società.

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