Progetto O3 Fresh Cut 360: Innovazione e sostenibilità nel settore delle insalate pronte al consumo

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Progetto O3 Fresh Cut 360: Innovazione e sostenibilità nel settore delle insalate pronte al consumo - Gaeta.it

Il settore della IV gamma alimentare si sta evolvendo rapidamente, con un focus crescente sulla sostenibilità e la sicurezza alimentare. Il progetto O3 Fresh Cut 360 rappresenta un esempio significativo di innovazione, mirato a migliorare i processi di lavaggio delle insalate fresche mediante l'uso di ozono. Questo approccio riduce l'impiego di prodotti chimici tradizionali, promuovendo un modello produttivo più ecologico e sicuro, fondamentale per i consumatori e l'ambiente.

Il progetto O3 Fresh Cut 360: obiettivi e collaborazioni

Introduzione e partner coinvolti

Il progetto O3 Fresh Cut 360 è il frutto di una collaborazione tra diverse entità con expertise specifiche nel campo alimentare e tecnologico. La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari , il CFT Group e MET Ozone Experts hanno unito le forze per ideare un sistema innovativo di lavaggio delle insalate. Quest'azienda bolognese, operante a livello internazionale, ha portato competenze avanzate nella tecnologia applicata all'ozono.

Finalità chiave del progetto

L'iniziativa ha diverse finalità principali, tutte volte a migliorare l'efficacia e la sicurezza dei processi di lavaggio. Un obiettivo cruciale è l'uso dell’ozono per abbattere la carica microbica e batterica presente sulle insalate, evitando l’utilizzo di sostanze chimiche dannose. Un'altra importante questione affrontata riguarda l'eliminazione del biofilm nei sistemi idrici, associando l'ozonizzazione a metodi tradizionali per rendere il processo ancora più efficace.

Inoltre, il progetto persegue una gestione sostenibile delle risorse idriche, verificando la possibilità di recuperare e riutilizzare l’acqua di lavaggio trattata con ozono per ulteriori lavorazioni. Questa pratica non solo potenzialmente riduce i costi aziendali, ma contribuisce anche alla salvaguardia dell’ambiente, permettendo un utilizzo più responsabile delle risorse idriche.

Risultati dell’uso di ozono nel processo di lavaggio

Benefici e durata del prodotto

Le ricerche condotte nel framework del progetto hanno rivelato risultati promettenti. L'introduzione dell’ozono ha prolungato la shelf life delle insalate fresche fino a 15 giorni. Durante questo periodo, le proprietà organolettiche sono rimaste inalterate, confermando l’efficacia del trattamento. Al quindicesimo giorno, la carica batterica era scesa ben al di sotto del 50% dei limiti di sicurezza stabiliti dalla legge, evidenziando l’affidabilità di questo metodo rispetto alla conservazione tradizionale dei prodotti freschi.

Monitoraggio e sicurezza

Un aspetto fondamentale del progetto è stato il monitoraggio ambientale. I test eseguiti hanno dimostrato che l’uso dell’ozono non altera i parametri di sicurezza previsti dalla normativa vigente, garantendo un ambiente di lavoro sicuro per gli operatori. I test microbiologici effettuati hanno messo a confronto diversi metodi di lavaggio, risultando in una chiara superiorità dell'ozono nel ridurre la carica microbica, cosa che lo rende un'opzione preferibile rispetto ad altri agenti chimici come l'acido peracetico.

Recupero e reimpiego delle acque di lavaggio

Analisi chimiche e microbiologiche

Un’ulteriore area di investigazione è stata il recupero delle acque di lavaggio. Le analisi chimiche e microbiologiche hanno confermato il rispetto dei requisiti di legge per la potabilità dell'acqua trattata con ozono. Ciò apre opportunità significative per il riutilizzo di queste risorse in altri processi industriali, contribuendo a ridurre il consumo complessivo di acqua e rendendo la produzione alimentare più sostenibile.

Il ruolo della tecnologia nell'ottimizzazione

La tecnologia sviluppata dalla MET Ozone Experts si è rivelata fondamentale per monitorare e ottimizzare l’impiego dell’ozono nel processo di lavaggio. Il dispositivo progettato è specificamente studiato per analizzare in tempo reale la qualità dell’acqua e dosare con precisione la quantità di ozono necessaria, garantendo così un trattamento efficace e mirato.

L’implementazione di queste tecnologie ha portato non solo a una riduzione dell’uso di agenti chimici, ma anche a un abbattimento dell’impatto ambientale, migliorando l’immagine dell’azienda come leader nelle pratiche sostenibili.

Innovazione e prospettive future

Il progetto O3 Fresh Cut 360 non rappresenta solo un passo avanti nella cura e nella lavorazione delle insalate fresche pronte al consumo, ma stabilisce anche un nuovo standard nel settore alimentare. La combinazione dell’ozono con pratiche di riutilizzo e recupero delle acque proietta le aziende verso un futuro più sostenibile, dove l’innovazione tecnologica incontra la necessità di proteggere l’ambiente e garantire la sicurezza alimentare.

Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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