Svelare un approccio innovativo verso la disabilità e migliorare la qualità della vita delle persone affette da sclerosi multipla è l’obiettivo del progetto ‘Su Misura’. Grazie a una serie di raccomandazioni pratiche e concrete, l’iniziativa, promossa da Sandoz in collaborazione con Aism e Naba, mira a trasformare gli spazi domestici in ambienti più accoglienti e funzionali per tutti.
Raccomandazioni percettive per ambienti domestici
Il documento ‘Raccomandazioni Percettive’ offre linee guida semplici ma molto utili per la creazione di uno spazio domestico che migliori il confort e l’accessibilità. Per il soggiorno, si suggerisce di optare per forme morbide e materiali naturali, con colori caldi e luci soffuse. In questo ambiente, l’assenza di tappeti risulta fondamentale per evitare ostacoli e facilitare gli spostamenti. La cucina, in modo analogo, lascia spazio a pensili regolabili e tavoli con gambe centrali, dando la priorità all’adattabilità e alla funzionalità.
La camera da letto deve presentare contrasti evidenti tra colori delle pareti, del soffitto e del pavimento, evitando superfici riflettenti e specchi ingombranti. Nel bagno, si raccomanda l’utilizzo di docce a filo pavimento e lavabi sospesi per garantire automatici vantaggi in termini di accessibilità. Queste scelte mirano a ridurre le difficoltà quotidiane per chi vive con sclerosi multipla e affronta problemi legati a visione, mobilità e coordinamento.
Evento milanese: un’installazione di sensibilizzazione
Nei giorni 20 e 21 novembre, il progetto ‘Su Misura’ ha fatto tappa a Milano, con un’installazione pubblica in piazza XXV Aprile, patrocinata dal Comune. Durante l’evento, i partner del progetto hanno condiviso le principali Raccomandazioni Percettive, con l’intento di diffondere il messaggio e offrire soluzioni pratiche a familiari, caregivers e professionisti del settore. Nelle settimane successive, i totem digitali presenti in varie stazioni metropolitane della città hanno permesso di accedere facilmente alla versione digitale del documento e scaricare informazioni attraverso QR Code dedicati.
Oltre a presentare raccomandazioni per ambienti specifici, il progetto ha come obiettivo fonte di ispirazione anche per l’estetica e il design degli spazi abitativi, in modo da preservare la dignità e il benessere di chi vi abita, senza imporre limitazioni legate alla disabilità.
Approccio esperienziale: coinvolgere e ascoltare
Germana De Michelis, Course Leader del Triennio in Design del Campus di Milano di Naba, ha sottolineato l’importanza di un approccio esperienziale. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto diretto con le persone affette da sclerosi multipla, comprendendo le loro esigenze e le difficoltà quotidiane. Questo scambio ha portato a una nuova serie di raccomandazioni pratiche, differenziate in base agli ambienti della casa, estrapolando spunti da sei elementi chiave: forme, materiali, colori, luci, texture e suoni.
Arnaldo Arnaldi, docente Naba, ha evidenziato come le normative esistenti tendano a uniformare gli spazi, privandoli di personalità e comfort. L’intento del progetto è invece quello di trasformare le abitazioni in spazi esteticamente gradevoli e pratici, in grado di raccontare storie uniche.
Sclerosi multipla: una malattia complessa e variegata
La sclerosi multipla è una patologia cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, presentando sintomi diversi a seconda della posizione delle lesioni. Antonio Bertolotto, neurologo dell’Ospedale Koelliker di Torino, ha spiegato che, sebbene le attuali terapie abbiano ridotto il rischio di disabilità nel tempo, una parte significativa delle persone con sclerosi multipla continua a vivere difficoltà. In questo contesto, gli ambienti domestici giocano un ruolo cruciale nel garantire un buon stato di salute mentale e fisica per le persone colpite dalla malattia.
L’impegno sociale per spazi inclusivi e accessibili
Gianluca Pedicini, presidente della Conferenza delle persone con SM, ha commentato come ‘Su Misura’ rappresenti un cambio di paradigma nel modo di considerare la disabilità e l’accessibilità degli spazi. La progettazione di ambienti accoglienti e privi di barriere fisiche deve considerare le esigenze di tutti, per garantire non solo accesso ma anche un senso di benessere generale. Le riflessioni di Paolo Fedeli e Matteo Rinaldi di Sandoz riaffermano l’impegno verso soluzioni concrete che superino il concetto di cura tradizionale, mirando a migliorare la vita quotidiana delle persone con sclerosi multipla attraverso ambienti progettati su misura.
Il progetto ‘Su Misura’ si delinea come un’iniziativa all’avanguardia, dimostrando che la qualità della vita può essere migliorata anche attraverso l’attenzione ai dettagli degli spazi in cui viviamo.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Sofia Greco