Il mare è un’importante risorsa per il territorio di Ancona e Falconara, ricco di storia e di opportunità turistiche. Con l’arrivo della stagione estiva, le criticità relative alla balneabilità del mare diventano un tema di rilevanza centrale. In particolare, durante gli episodi di pioggia, l’apertura degli scolmatori a mare porta a interruzioni temporanee per le attività di balneazione. Per affrontare queste problematiche, è stato avviato nel 2019 un ambizioso progetto da parte di Viva Servizi, in sinergia con le amministrazioni comunali, con l’obiettivo di garantire un mare pulito e fruibile anche nei momenti di maltempo.
Obiettivi del progetto
Miglioramento della qualità dell’acqua
Il progetto di Viva Servizi ha come primo obiettivo quello di migliorare la qualità delle acque marine attraverso la realizzazione di una grande condotta in spiaggia. Questa infrastruttura è pensata per impedire ai collettori di scaricare liquami in mare, riducendo così il rischio di inquinamento. È stata scelta una soluzione progettuale avanzata, frutto di un lungo processo che ha incluso un documento preliminare di progettazione e un significativo impegno economico.
Investimenti per il futuro
L’investimento complessivo per l’intero progetto si aggira attorno ai 45 milioni di euro, suddivisi in tre lotti. Il Lotto 1 interessa la zona di Palombina Nuova di Ancona, mentre i Lotti 2 e 3 si concentrano sul litorale del Comune di Falconara Marittima, che va da Palombina Vecchia fino alla Raffineria API. Tutti e tre i lotti si trovano attualmente nella fase di fattibilità tecnico-economica, una fase fondamentale per garantire l’efficacia e la sostenibilità dell’intervento.
Iter burocratico complesso
L’importanza delle autorizzazioni
Un aspetto cruciale del progetto riguarda l’iter autorizzativo, che si presenta particolarmente complesso. Dalla fine di gennaio a luglio, Viva Servizi ha inviato numerose richieste ufficiali a Rfi, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Ufficio delle Dogane di Ancona e Capitaneria di Porto di Ancona, tutte necessarie per procedere con il progetto.
Difficoltà e sfide
Moreno Clementi, direttore generale di Viva Servizi, ha sottolineato le difficoltà incontrate per ottenere le autorizzazioni necessarie, evidenziando come queste dinamiche possano risultare incomprensibili per i cittadini. Nonostante le sfide burocratiche, l’azienda sta portando avanti il progetto con la massima trasparenza e dedizione, garantendo che tutte le informazioni saranno aggiornate nei prossimi mesi.
Tempi di realizzazione e coinvolgimento della comunità
Stime di completamento
I tempi di realizzazione del progetto sono stimati intorno ai 10-12 anni. Per il primo lotto, Viva Servizi ha deciso di procedere tramite stralci, confrontandosi attivamente con tutti i soggetti coinvolti, inclusi i privati. Quest’approccio mira a rendere il processo più snodato e a tener conto delle esigenze della comunità locale.
Comunicazione e trasparenza
Viva Servizi si impegna a mantenere un dialogo aperto con la cittadinanza, vista l’importanza di avere un’opera così fondamentale per il benessere dei cittadini e per lo sviluppo economico del territorio. L’azienda gestisce il servizio idrico integrato in ben 43 comuni della provincia di Ancona, dimostrando il proprio impegno non solo nella qualità dell’acqua erogata, ma anche nella salvaguardia dell’ambiente marino.
La realizzazione di questo progetto rappresenta una grande opportunità per garantire un mare pulito e sicuro, volta a migliorare la balneabilità e la qualità della vita nella regione.