Promozione della cucina italiana e artusiana: un viaggio culinario tra Europa e Sud America

La settimana della cucina italiana ha celebrato l’eredità gastronomica di Pellegrino Artusi con eventi in Europa e Sud America, promuovendo tradizioni culinarie e legami culturali tra Italia e altri paesi.
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Promozione della cucina italiana e artusiana: un viaggio culinario tra Europa e Sud America - Gaeta.it

La settimana dedicata alla promozione della cucina italiana, e in particolare dell’eredità gastronomica di Pellegrino Artusi, ha visto eventi che hanno attraversato vari paesi, portando in luce i sapori autentici dell’Italia. Dalla cerimonia di apertura a Tirana fino alle attività in Argentina, ogni appuntamento ha avuto come obiettivo la valorizzazione della cultura culinaria tricolore.

La settimana della cucina italiana nel mondo: eventi in Europa

Dal 18 al 20 novembre, una serie di eventi ha preso vita in diverse città europee. Il 18 novembre, Casa Artusi ha partecipato a un evento a Tirana dedicato all’olio extra vergine d’oliva. Durante questo incontro, la delegazione ha proposto una cena ispirata alla tradizione artusiana, mettendo in risalto piatti storici e ingredienti tipici.

Il giorno seguente, il 19 novembre, è stata inaugurata la mostra “Italianismi nel mondo”, che ha messo in evidenza l’influenza della cultura gastronomica italiana a livello globale. La conferenza ha fornito un’analisi delle parole e dei saperi legati alla cucina, accompagnata da una degustazione di prodotti DOP e IGP, il tutto in collaborazione con l’Istituto di Cultura di Belgrado e l’Ambasciata d’Italia.

Lo stesso giorno, Zagabria è stata teatro di una cena dedicata alla cucina delle radici presso l’Hotel Sheraton. Questa cena, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Croazia, ha offerto un menù artusiano, illustrando la connessione tra tradizione e modernità negli ingredienti utilizzati.

Il 20 novembre, Casa Artusi è intervenuta alla conferenza “Il Gusto che viene da Oltreadriatico: spunti italiani per la tavola croata”, un evento ideato dall’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria, ulteriormente consolidando il legame culturale tra Italia e Croazia.

Attività in Sud America: un ponte culinario

Non ci si è fermati all’Europa, ma si è estesa l’influenza della cucina italiana anche in Sud America. Dal 17 al 22 novembre, il Consolato Generale d’Italia di La Plata e di Mar del Plata ha organizzato una serie di masterclass e laboratori culinari dedicati a Pellegrino Artusi. Questi eventi, realizzati in collaborazione con associazioni italiane ed emiliano-romagnole, hanno attirato l’interesse di numerosi partecipanti desiderosi di esplorare la tradizione gastronomica italiana.

Parallelamente, è stata allestita anche in Argentina la mostra “Italianismi nel mondo”, confermando l’intenzione di mantenere vivo il legame culturale attraverso l’insegnamento e la condivisione delle tradizioni culinarie. Le attività in Sud America rappresentano un’ottima opportunità per gli italiani all’estero di riscoprire e valorizzare le proprie radici.

Un intenso scambio culturale in Francia

Un altro momento clou delle celebrazioni è stata la partecipazione del Comune di Forlimpopoli, Casa Artusi e Le Mariette a Villafranche sur Saône, in Francia, per il festeggiamento del Beaujolais Nouveau 2024. Questo scambio culturale ha messo in evidenza la tradizione enogastronomica italiana, creando un’interessante fusione di culture. Durante questo incontro, i partecipanti hanno avuto la possibilità di gustare prodotti tipici e approfondire l’importanza della cucina nella nostra società.

Questi eventi, che fanno parte della settimana della cucina italiana nel mondo 2024, confermano l’impegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel promuovere la dieta mediterranea e la cucina delle radici, sottolineando l’importanza di mantenere vive le tradizioni gastronomiche italiane in ogni angolo del mondo. La celebrazione della cultura culinaria non è solo un omaggio al passato, ma anche un modo per costruire legami e comunità attorno ai valori del cibo e della convivialità.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Armando Proietti

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