Per affrontare le sfide sempre più pressanti poste dai cambiamenti climatici, il Portogallo, con il supporto di altri sei Stati membri, ha presentato una proposta alla Commissione europea. Questo appello sarà discusso durante il Consiglio Ue Agricoltura e Pesca, in programma a Lussemburgo. L’obiettivo è quello di sviluppare una strategia integrata capace di rispondere alle crisi climatiche che colpiscono sia il settore agricolo sia quello forestale, due pilastri fondamentali per l’economia e la sicurezza alimentare europea.
Necessità di strumenti adeguati per affrontare le crisi climatiche
Durante le sessioni dedicate a temi diversi, si prevede che il punto cruciale sarà il fabbisogno di una gamma di strumenti efficaci e risorse finanziarie per affrontare le emergenze climatiche. Secondo quanto riportato nel documento preparatorio per l’incontro, “è necessario disporre di un insieme di strumenti e di mezzi adeguati”. Queste soluzioni dovrebbero includere un sostegno diretto agli agricoltori, strumenti atti alla mitigazione del rischio, e incentivazioni per investimenti e innovazione nel settore. Una proposta chiave è anche quella di favorire l’adattamento alle sfide climatiche attraverso misure specifiche.
Un altro aspetto fondamentale sottolineato riguarda la flessibilità delle regole nella gestione dei piani strategici della Politica agricola comune. La necessità di una risposta più agile alle variazioni climatiche è stata evidenziata dalle esperienze passate che mostrano quanto i settori agricolo e forestale siano vulnerabili agli imprevisti legati al clima. Un approccio integrato permetterebbe di affrontare in modo coordinato le emergenze, garantendo la continuità e la sicurezza dei servizi essenziali per la comunità.
La proposta finanziaria per un’efficace risposta alle crisi
Sul fronte della mobilitazione delle risorse finanziarie, le delegazioni degli Stati membri stanno ponendo l’accento sulla necessità di maggiore flessibilità nell’uso dei fondi europei. La richiesta di rafforzare la riserva agricola è fondamentale, poiché permetterebbe di avere risorse più pronte e disponibili in caso di necessità. Inoltre, l’ottimizzazione della complementarità tra diversi fondi, in particolare quelli legati alla Politica di coesione, è vista come una strategia utile per garantire un supporto economico adeguato.
Questa iniziativa non è solo una questione di strategie agricole, ma si inserisce in un contesto più ampio di lotta contro i cambiamenti climatici e la transizione ecologica. Con il costante aumento delle temperature e la crescente frequenza di eventi estremi, gli agricoltori si trovano a dover affrontare costi sempre più elevati, esigendo quindi una risposta adeguata da parte delle istituzioni europee.
Le discussioni, dette “varie ed eventuali”, potrebbero portare a decisioni concrete che includano misure più incisive e cooperative tra gli Stati membri, contribuendo così a una gestione più sostenibile delle risorse ambientali e a un’importante stabilità per il settore agricolo e forestale sul lungo periodo.
Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Laura Rossi