proposta di putin per l'ucraina: un'amministrazione sotto le nazioni unite in attesa di elezioni

proposta di putin per l’ucraina: un’amministrazione sotto le nazioni unite in attesa di elezioni

Putin propone un’amministrazione temporanea dell’Ucraina sotto l’egida delle Nazioni Unite, contestando la legittimità di Zelensky e complicando ulteriormente i negoziati per la pace nel paese.
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proposta di putin per l'ucraina: un'amministrazione sotto le nazioni unite in attesa di elezioni - Gaeta.it

La situazione in Ucraina sta vivendo un nuovo stravolgimento, in seguito alla proposta del presidente russo Vladimir Putin di istituire un’amministrazione temporanea sotto il mandato delle Nazioni Unite. L’intento sarebbe quello di preparare il Paese a nuove elezioni. Queste dichiarazioni sono state fatte durante una visita ai militari nella base di sottomarini nucleari a Murmansk, dove Putin ha messo in discussione la legittimità dell’attuale presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, affermando che non ci sono state elezioni riconoscibili. Da ciò deriva l’idea che l’Ucraina dovrebbe essere commissariata da rappresentanti internazionali fino a una consultazione elettorale valida.

la legittimità del governo ucraino e le reazioni

Putin ha basato la sua proposta sulla convinzione che Zelensky non può essere considerato un presidente legittimo, dato che secondo lui non sono state svolte elezioni adeguate. Questa posizione complica ulteriormente i già difficili percorsi di negoziato tra le parti coinvolte. Zelensky ha risposto alle affermazioni di Putin durante una conferenza stampa a Kiev, sostenendo che ogni azione del Cremlino impedisce il progresso verso un accordo di pace. La situazione rimane tesa, e la dichiarazione di Putin viene ampiamente contestata dalla comunità internazionale. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha già replicato che l’Ucraina possiede un governo legittimo e che le affermazioni di Putin rappresentano un ulteriore ostacolo al dialogo.

contesto storico delle amministrazioni temporanee

La proposta di Putin di affidare l’Ucraina a un’amministrazione temporanea sotto l’egida delle Nazioni Unite non è inedita nella storia recente. Infatti, questo tipo di soluzione è stato applicato in diverse situazioni di conflitto e instabilità. Uno dei primi casi risale agli anni Sessanta, quando la Nuova Guinea occidentale, all’epoca colonia dei Paesi Bassi, passò temporaneamente a un’amministrazione delle Nazioni Unite. Qui, le tensioni tra Indonesia e Olanda sfociarono in un accordo che comportò un’amministrazione ONU, seguita dalla piena sovranità dell’Indonesia sull’ex colonia nel 1963.

altri casi di amministrazioni onu

La Cambogia ha conosciuto un’altra fase di amministrazione sotto le Nazioni Unite nei primi anni ’90. Dopo il conflitto che devastò il paese, l’Autorità transitoria delle Nazioni Unite fu istituita nel 1992 per stabilizzare la situazione sulla base della risoluzione 745 del Consiglio di Sicurezza. Questa missione ha coinvolto circa 200mila soldati di diversi paesi. L’amministrazione ONU in Cambogia è durata fino al settembre 1993, quando è nato il Regno di Cambogia e si è formato un nuovo governo.

Un’altra esperienza significativa fu l’amministrazione delle Nazioni Unite nella Slavonia orientale, che operò tra il 1996 e il 1998. Quest’area venne temporaneamente posta sotto il controllo dell’ONU dopo gli accordi di Dayton. La missione ha contribuito a garantire la stabilità prima del ritorno alla sovranità della Croazia.

timor est e l’importanza della supervisione internazionale

Timor Est rappresenta l’ultimo esempio citato da Putin riguardo le amministrazioni temporanee. Nel 1999, in seguito a violenze gravissime alimentate da miliziani filo-indonesiani, l’ONU istituì l’Amministrazione transitoria delle Nazioni Unite a Timor Est . Questa iniziativa si è resa necessaria per ripristinare l’ordine e garantire un transitorio politico dopo il ritiro indonesiano. Untaet operò fino al maggio 2002, quando fu avviata la piena indipendenza del paese. La conquista di autonomie e riconoscimenti internazionali attraverso missioni ONU ha rappresentato un elemento cruciale nella stabilizzazione delle aree colpite da conflitti.

La proposta di Putin si inserisce così in un contesto di prassi storiche, ma presenta anche notevoli differenze rispetto a situazioni passate. La legittimità della proposta e la situazione in Ucraina si pongono oggi al centro di un dibattito internazionale che richiede attenta considerazione.

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