Un’iniziativa mirata a promuovere la lettura in Lombardia sta prendendo forma con l’idea di un patto regionale. L’assessore alla Cultura Francesca Caruso ha presentato la proposta durante il ‘Convegno delle Stelline’, evento di grande rilevanza, che si tiene a Palazzo Lombardia. Il progetto mira a coinvolgere un ampio ventaglio di soggetti, incluse biblioteche, scuole, strutture sanitarie e penitenziarie, nonché enti privati e associazioni, per estendere la cultura del libro a tutte le fasce della popolazione.
Ambizioso obiettivo di inclusione
Francesca Caruso ha descritto l’iniziativa come ambiziosa, con l’intento di ampliare la platea dei lettori abituali. La proposta non si limita a promuovere la lettura nelle generazioni più giovani, ma cerca anche di attrarre utenti che attualmente si sentono distanti dalla cultura letteraria. Le iniziative previste si concentreranno su attività specifiche che mirano a raggiungere queste fasce, facendo appello a quanto di più interessante la lettura può offrire in termini di crescita personale e sociale.
La volontà di coinvolgere diversi ambiti del tessuto sociale rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una comunità di lettori più ampia e variegata. È fondamentale che questa iniziativa abbracci diverse modalità di accesso alla lettura, coinvolgendo i più giovani ma anche adulti e persone che, per vari motivi, non hanno una relazione consolidata con i libri. L’obiettivo non è solo quello di far leggere, ma di coltivare un amore duraturo per i testi, sia che si tratti di narrativa, saggistica, poesia o altri generi.
La Lombardia e il suo patrimonio bibliotecario
La Lombardia si vanta di una rete di oltre 1.600 biblioteche e 40 sistemi bibliotecari, un patrimonio che la rende una delle regioni più attive nel panorama culturale italiano. Caruso ha sottolineato che il territorio lombardo non è solo un motore economico, ma anche un’importante fucina culturale. Infatti, la regione è leader nazionale nel settore editoriale, essendo responsabile della stampa di quasi il 50% dei libri in Italia.
Le biblioteche lombarde non solo offrono un accesso ai libri, ma fungono anche da centri comunitari, promuovendo eventi culturali, incontri e laboratori. Questa capacità di attrarre e coinvolgere le persone è essenziale per la diffusione della cultura e della lettura. La Regione Lombardia, attraverso l’iniziativa del patto, si propone di consolidare ulteriormente questo ruolo, rendendo la lettura una parte integrante della vita quotidiana dei cittadini.
Attività e dati sulle biblioteche
L’ultima rilevazione ha mostrato che Milano guida la classifica delle province lombarde con il maggior numero di biblioteche, seguita da Bergamo e Brescia. Milano possiede ben 319 biblioteche, ma le città come Bergamo e Brescia non sono da meno, in quanto hanno dimostrato di avere una rete solida e ben distribuita sul territorio.
In termini di frequentazione, Bergamo si distingue con oltre 731.000 visitatori, seguita da Milano con circa 247.000. Seguendo la classifica ci sono Brescia, Monza e Brianza e Varese, tutte province in cui le biblioteche hanno attratto numerosi lettori. Questi dati non solo evidenziano l’importanza e il ruolo delle biblioteche, ma offrono anche uno spunto di riflessione su come migliorare ulteriormente l’accessibilità e la fruizione della lettura per tutti. In questo contesto, un patto regionale per la lettura potrebbe rivelarsi un valido strumento per affinare ulteriormente questa rete culturale già affermata.