La proposta per la costruzione di un nuovo ponte a Baltimora dopo l’incidente del Francis Scott Key Bridge ha sollevato grandi aspettative. L’amministratore delegato del gruppo Webuild, Pietro Salini, ha delineato la visione di un ponte che non solo garantisca sicurezza, ma funga anche da simbolo di rinascita per la città .
Il ponte strallato: la soluzione ottimale
Il disegno pro-bono presentato da Webuild e Lane Construction prevede l’utilizzo di una struttura strallata per il nuovo ponte. Questo tipo di ponte offre vantaggi in termini di costi e sicurezza, consentendo una distanza maggiore tra i piloni e riducendo i rischi in caso di collisioni navali.
Un progetto di vasta portata
Il progetto del nuovo ponte di Baltimora, del valore stimato di 1,7-1,9 miliardi di dollari, è considerato un passo cruciale per il futuro della città . Con la scadenza prevista entro il 2028, Webuild si propone di rispettare i tempi e di offrire un notevole risparmio di tempo nel completamento dell’opera.
L’eredità di Webuild nel mondo
Salini ha sottolineato l’importanza del progetto come parte dell’impegno più ampio di Webuild nel soddisfare le esigenze infrastrutturali dell’America. Con una storia di successi nella costruzione di ponti iconici in tutto il mondo, l’azienda si pone come leader nel settore delle infrastrutture.
Riconoscimenti e successi
La campagna ‘webuild what America needs‘ ha ottenuto ampia copertura dai media internazionali, evidenziando il ruolo di spicco di Webuild nel settore. Progetti come il Long Beach International Gateway Bridge in California e il A. Max Brewer Bridge in Florida hanno consolidato la reputazione del gruppo negli Stati Uniti.
Webuild nel Nord America: un mercato strategico
Il Nord America rappresenta un mercato chiave per Webuild, generando significative entrate per l’azienda. Con una presenza in oltre 50 paesi, Webuild continua a sollevare gli standard del settore attraverso progetti innovativi e sostenibili in tutto il mondo.