La Fondazione Pacta ha presentato una serie di iniziative mirate a promuovere lo sviluppo dei biocarburanti, collocandoli all’interno di un contesto di sostenibilità economica e ambientale. Si rivolge in modo specifico al settore dell’aviazione, dove si sta cercando di implementare carburanti più ecologici come il SAF, con l’obiettivo di raggiungere importanti traguardi entro il 2030 e oltre. La discussione è stata accesa durante un convegno dedicato alla decarbonizzazione del trasporto aereo, guidato da Marco Troncone, presidente della Fondazione Pacta.
Sostenibilità dei biocarburanti nel settore aereo
Negli ultimi anni, l’industria aerea ha cominciato a riconoscere la necessità di ridurre le proprie emissioni di carbonio. Un passo fondamentale in questa direzione è rappresentato dalla produzione e utilizzo di biocarburanti sostenibili, consentendo di abbattere l’impatto ambientale dei voli. La Fondazione Pacta si è proposta di sviluppare carburanti che non solo siano meno inquinanti, ma che possano anche garantire un sostegno all’economia locale attraverso una filiera sostenibile.
Il combustibile SAF, che rappresenta una delle soluzioni principali, è già disponibile e ha come obiettivo l’implementazione del 6% nei serbatoi degli aeromobili entro il 2030. Questa normativa, stabilita a livello europeo, segna la prima tappa di un percorso che porta verso un futuro più pulito per l’aviazione commerciale. Gli esperti evidenziano come l’adozione di una soluzione del genere possa essere cruciale per ridurre le emissioni complessive del settore, aprendo la strada a un approvvigionamento energetico più responsabile e consapevole.
Politiche industriali per la produzione di biocarburanti
Per raggiungere obiettivi ambiziosi come il 18% di carburanti sostenibili nel 2035, è richiesto un intervento coordinato da parte delle istituzioni. Le politiche industriali devono incentivare la produzione di biocarburanti, introducendo misure che facilitino l’uso di tecnologie avanzate e finanzino progetti innovativi. Questo approccio non solo favorirà la crescita del settore, ma contribuirà anche a creare nuovi posti di lavoro e opportunità di sviluppo nella green economy.
Marco Troncone ha messo in evidenza che la cattura della CO2 è un altro componente chiave nella lotta ai cambiamenti climatici. Questa tecnologia, che permette di catturare e immagazzinare le emissioni di CO2, è fondamentale per il raggiungimento dei target fissati per il 2050. I biocarburanti, combinati con le tecniche di cattura, rappresentano una strategia integrata che pone le basi per un’aviazione non solo più pulita, ma anche più sostenibile.
Impatti e sfide nella decarbonizzazione del trasporto aereo
Affrontare la decarbonizzazione del trasporto aereo comporta sfide significative. La crescita della domanda di viaggi aerei, insieme all’impatto ambientale delle operazioni, rende urgente l’adozione di soluzioni concrete. È quindi necessaria una collaborazione tra diversi attori del settore, compresi governi, compagnie aeree, produttori di carburante e tessuto industriale. Solo attraverso l’unione e lo scambio di conoscenze sarà possibile affrontare le barriere e promuovere l’adozione dei biocarburanti nel settore.
Il percorso verso un’industria aerea più sostenibile richiede tempo, investimenti e innovazione. La Fondazione Pacta si impegna a supportare questo cambiamento, proponendo una serie di iniziative concrete che possano portare a un nuovo modello di aviazione, meno impattante e più attento alle esigenze ambientali. In questo contesto, biocarburanti e tecnologie di cattura della CO2 assumono un ruolo cruciale, contribuendo non solo alla salvaguardia dell’ambiente, ma anche allo sviluppo di un’economia più responsabile.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Marco Mintillo