Proroga della Cigs per Alitalia: accordo fino al 2025 e fine della procedura di licenziamento

Proroga della Cigs per Alitalia: accordo fino al 2025 e fine della procedura di licenziamento

Prorogata la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per i dipendenti di Alitalia fino al 31 ottobre 2025, offrendo speranza e opportunità di reinserimento nel mercato del lavoro.
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Proroga della Cigs per Alitalia: accordo fino al 2025 e fine della procedura di licenziamento - Gaeta.it

L’accordo per la proroga della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per i dipendenti di Alitalia in Amministrazione Straordinaria è stato finalmente firmato, garantendo la sua validità fino al 31 ottobre 2025. La notizia, che segna un passo fondamentale per il futuro della compagnia e dei suoi lavoratori, è stata comunicata all’agenzia AdnKronos dal segretario nazionale della Uil Trasporto Aereo, Ivan Viglietti. Questa decisione, che arriva dopo un incontro di quasi quattro ore al ministero del Lavoro, comporta una concreta speranza per i 2118 dipendenti interessati dall’accordo.

Un incontro cruciale al ministero del Lavoro

La lunga trattativa ha visto la partecipazione di rappresentanti dei sindacati, funzionari del ministero e commissari di Alitalia in As. L’obiettivo principale dell’incontro era quello di discutere le possibilità offerte dalla proroga della Cigs e i passi successivi da intraprendere per garantire un futuro ai lavoratori. La proroga della Cigs, che era scaduta il 31 dicembre 2024, offre un’opportunità per evitare licenziamenti, permettendo così ai dipendenti di continuare a sostenere le proprie famiglie.

Le parti hanno riconosciuto che la proroga è stata fondamentale per fare fronte alla crisi che ha colpito il settore aereo, aggravato dalla pandemia e dalle incertezze economiche. Senza questo intervento, molti lavoratori avrebbero dovuto affrontare un disperato periodo di disoccupazione. La proroga è stata attuata anche grazie alle risorse del fondo di solidarietà, fondi che si sono rivelati vitali per garantire una misura temporanea di protezione per i lavoratori.

Le parole della Uil

“Con questo accordo abbiamo fatto un importante passo avanti”, ha affermato Ivan Viglietti. “La proroga della Cigs non è solo una boccata d’ossigeno, ma un’opportunità per mettere in atto politiche attive e programmi di riqualificazione per il reinserimento nel mondo del lavoro di questi professionisti altamente specializzati.” Le proposte della Uiltrasporti si allineano con i piani di sviluppo di Ita Airways e delle altre aziende derivate da Alitalia, fine a garantire un futuro occupazionale a chi ha dedicato anni di servizio nel settore aereo.

Nonostante questo successo, i sindacati hanno ribadito la necessità di affrontare la questione con un approccio strutturale. La Uil ha sottolineato che continuare a lavorare in direzione di una soluzione definitiva è indispensabile. L’incontro ha reso evidente che l’attuale situazione non è sostenibile senza uno sviluppo adeguato dei piani industriali da parte delle aziende di supporto al volo e manutenzione ereditate da Alitalia.

Obiettivi a lungo termine e sfide da affrontare

L’accordo di proroga della Cigs rappresenta solo un primo passo, ma la Uil e gli altri sindacati non intendono fermarsi qui. Il focus ora è su come garantire un reinserimento totale dei lavoratori nel ciclo produttivo. Le difficoltà nel settore aereo richiedono risposte tempestive e adeguate da parte delle nuove entità che hanno preso il posto di Alitalia.

Le prossime sfide riguardano la realizzazione delle politiche attive che possano supportare la transizione verso nuove opportunità lavorative. Gli esperti del settore chiedono maggiore chiarezza sulle strategie di sviluppo aziendale e sulla stabilità delle nuove compagnie aeree. Solo così si potrà garantire che i lavoratori non siano lasciati indietro e che possano affrontare con forza le sfide del mercato del lavoro odierno.

In sintesi, mentre la proroga della Cigs per Alitalia offre una temporanea soluzione ai timori immediati di licenziamento, il percorso verso un futuro lavorativo sicuro per i dipendenti della storica compagnia aerea rimane pieno di ostacoli e richiede un impegno continuo da parte di tutti gli attori coinvolti nel settore.

Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Armando Proietti

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