Proroga della mostra "Dallo Ionio alla Sila": un viaggio tra storia e leggenda fino a settembre 2025

Proroga della mostra “Dallo Ionio alla Sila”: un viaggio tra storia e leggenda fino a settembre 2025

La mostra “Dallo Ionio alla Sila” al Museo Civico di Taverna è prorogata fino a settembre 2025, offrendo un’esperienza interattiva sulla storia e cultura della Calabria ionica.
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Proroga della mostra "Dallo Ionio alla Sila": un viaggio tra storia e leggenda fino a settembre 2025 - Gaeta.it

La mostra archeologica e documentale intitolata “Dallo Ionio alla Sila – alla ricerca di Trischene tra verità e leggenda” continua a catturare l’interesse del pubblico. Essa sarà prorogata fino alla fine di settembre 2025, permettendo ai visitatori di immergersi nel mistero e nella storia della Calabria ionica. Al Museo Civico di Taverna, curatori della rassegna, Maria Grazia Aisa e Giuseppe Valentino, hanno creato un evento significativo che si è evoluto da un’iniziale inaugurazione nell’ottobre del scorso anno. La mostra si trova allestita nell’area mostre e nel chiostro del museo, offrendo uno spazio suggestivo per l’esplorazione della storia locale.

Un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale

La rassegna “Dallo Ionio alla Sila” è parte della programmazione “Viseum”, un’iniziativa dedicata alla valorizzazione e alla comunicazione del patrimonio artistico della Calabria, in particolare della patria di Mattia Preti. Questo ambizioso progetto ha ottenuto il supporto della Regione Calabria e la collaborazione del Ministero della Cultura, della Soprintendenza Abap per le province di Catanzaro e Crotone, della Direzione regionale musei Calabria e di vari comuni locali, tra cui Taverna e Sellia Marina, assieme al Gruppo Archeologico Ionico. Questo insieme di risorse e competenze ha reso possibile la creazione di un evento culturale che non solo celebra la storia ma lavora attivamente per trasmettere tale eredità alle nuove generazioni.

Il coinvolgimento degli istituti scolastici è un aspetto cruciale nel piano di proroga della mostra. L’obiettivo è facilitare una maggiore comprensione del patrimonio storico e culturale del territorio presilano, garantendo che i giovani studenti possano apprendere e apprezzare la ricchezza di questo passato, arricchendo così il loro bagaglio culturale. L’estate, tradizionalmente un periodo di maggiore affluenza turistica, rappresenta un’opportunità perfetta per attrarre visitatori e residenti, invitandoli a riflettere su una delle pagine più importanti della storia della Calabria, che affonda le radici nell’antichità.

Un percorso di visita arricchito da tecnologia e cultura

I visitatori della mostra possono aspettarsi un’esperienza unica e coinvolgente. In aggiunta agli oggetti esposti, il percorso di visita è stato arricchito dalla lettura multimediale della straordinaria “Universal Fabrica del Mondo”, un’opera pubblicata nel 1596 a Venezia dal teologo e cosmografo Gian Lorenzo Anania, originario di Taverna. Questa iniziativa riflette una tendenza moderna nel campo museale, in cui l’utilizzo della tecnologia consente di rendere l’esperienza di visita più interattiva e coinvolgente. La sinergia tra il patrimonio storico e gli strumenti digitali rappresenta un passo verso il futuro dell’esperienza museale, combinando cultura e innovazione in modi nuovi e impegnativi.

Giuseppe Valentino, direttore del Museo Civico di Taverna, sottolinea l’importanza di queste azioni progettuali, affermando che “sia fondamentale preservare la memoria culturale in un’epoca in cui i musei corrono il rischio di diventare mera attrazione turistica.” L’accento è posto sulla necessità di mantenere viva la storia delle persone e delle opere, piuttosto che trasformare gli spazi museali in semplici luoghi di intrattenimento. La mostra non è solo un’esposizione, ma un’opportunità per creare un legame profondo tra il pubblico e l’identità culturale calabrese.

La proroga fino alla fine di settembre 2025 offre la possibilità di esplorare un tema complesso e ricco di fascino, portando alla luce le origini e le leggende che caratterizzano la Calabria ionica. La speranza è di ispirare una generazione di visitatori a scoprire, esplorare e apprezzare maggiormente la storia e la cultura locale, continuando a costruire su una tradizione artistica e culturale di lungo corso.

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