Il settore agricolo del Lazio si prepara ad accogliere nuove opportunità per i giovani agricoltori, grazie alla proroga del bando “Aiuti all’avviamento aziendale”. Questo provvedimento, promosso dall’assessore Giancarlo Righini, è un’importante iniziativa volta a favorire il ricambio generazionale nell’agricoltura. Con un budget di 25 milioni di euro, che potrebbe essere integrato da ulteriori risorse, il bando è un passo cruciale per rendere il settore più competitivo e innovativo.
Dettaglio del bando e delle misure previste
Obiettivi e finalità
Il bando per gli “Aiuti all’avviamento aziendale per i giovani agricoltori” ha come scopo principale quello di incentivare l’ingresso di nuove generazioni nel mondo agricolo. La misura prevede infatti la concessione di un premio per i giovani che decidono di insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola. Questo approccio mira a stimolare la dinamica imprenditoriale, promuovendo un ricambio generazionale in un settore che spesso soffre di invecchiamento.
Un aspetto interessante del bando è la sua compatibilità con altre forme di sostegno. Ciò significa che i giovani agricoltori potranno beneficiare di più contributi, attivando sinergie che possono rivelarsi fondamentali per sviluppare investimenti aziendali. Questo approccio multidimensionale offre così la possibilità di aumentare le risorse a disposizione degli imprenditori agricoli emergenti.
Importo del contributo
I contributi concessi variano in base alla tipologia di area in cui si insedia l’agricoltore. In particolare, per gli insediamenti nelle aree ordinarie, il contributo massimo è fissato a 50mila euro, mentre per gli insediamenti in zone svantaggiate la cifra può arrivare fino a 70mila euro. Questa differenza tiene conto delle peculiarità economiche e sociali delle diverse aree, assicurando un aiuto mirato a stimolare lo sviluppo territoriale.
Le dichiarazioni dell’assessore Righini
Importanza del bando per il settore agroalimentare
Giancarlo Righini, assessore all’Agricoltura e al Bilancio della Regione Lazio, ha commentato la decisione di prorogare il bando sottolineando l’importanza strategica di questa misura per il futuro del comparto agroalimentare. Secondo Righini, “il settore ha bisogno di nuove generazioni pronte a apportare innovazione e a rendere l’offerta agricola più competitiva sia a livello nazionale che internazionale.”
Righini ha sottolineato che il sostegno ai giovani agricoltori non è solo una questione di opportunità imprenditoriale, ma anche di sopravvivenza per molte piccole imprese agricole. L’assessore ha dichiarato che “è un dovere della Regione accelerare questo processo, contribuendo alla creazione di un ecosistema agricolo sostenibile e vitale.”
Un cambiamento necessario
Il crollo della generazione di agricoltori in età lavorativa è un fenomeno che ha toccato vari paesi, compresa l’Italia. Per affrontare questa sfida, l’obiettivo di Righini è quello di creare un ambiente favorevole per i giovani, incentivando non solo l’insediamento ma anche la crescita delle aziende agricole. Da qui l’importanza della proroga del bando, che fornisce un’ulteriore opportunità ai giovani in cerca di fare il loro ingresso nel mondo dell’agricoltura.
In sintesi, “la gestione oculata delle risorse e l’attenzione rivolta alle specificità territoriali sono alla base di questo bando,” che segna un passo significativo verso un’agricoltura più moderna e inclusiva nel Lazio.
Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 da Marco Mintillo