Il settore vittivinicolo italiano continua a registrare performance eccellenti nei canali della grande distribuzione organizzata . Tra i protagonisti del mercato, il Prosecco si conferma il vino più venduto, segnando una crescita significativa nelle vendite nel 2024. Un recente studio di Circana per Vinitaly offre interessanti dati sul panorama vitivinicolo, che verranno presentati nella loro interezza durante la tavola rotonda “Vino e Gdo: Innovazione, Mercati e Opportunità“, in programma il 7 aprile a Vinitaly.
I numeri del Prosecco nella grande distribuzione
Nel 2024, il Prosecco ha raggiunto quota 50 milioni di litri venduti, con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente. Questo vino spumante, proveniente principalmente dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia, si distingue per il suo carattere unico e la grande richiesta nel mercato italiano e internazionale. I prossimi risultati riguarderanno non solo le vendite, ma anche come il Prosecco riesca a mantenere la sua posizione di leader nel settore, specialmente in un contesto di crescente concorrenza.
Al secondo posto si trova il Chianti, il quale ha superato i 16 milioni di litri di vendite. Questo vino toscano è conosciuto per la sua struttura e i suoi profumi intensi, riscuotendo un interesse sempre maggiore tra i consumatori. Il Lambrusco, tipico dell’Emilia-Romagna e della Lombardia, segue con oltre 15 milioni di litri venduti, affermandosi come un altro vino molto amato dagli italiani.
La Ribolla friulana e le sue performance sul mercato
Un’ottima performance la riscontriamo anche per la Ribolla, un vino autoctono friulano, che ha ottenuto l’ottavo posto nella classifica generale. Con quasi 8,7 milioni di litri venduti, la Ribolla ha visto un aumento delle vendite del 11,3%, attestandosi come uno dei vini in maggiore crescita. Questo risultato la colloca al quarto posto per volume e valore, evidenziando non solo la qualità del prodotto, ma anche l’interesse dei consumatori per i vini del Friuli Venezia Giulia.
Al top della classifica di crescita, ci sono altri varietali: l’Inzolia siciliana con un aumento del 12,9%, il Primitivo di Puglia al +11,8% e il Vermentino, che comprende vini prodotti in Sardegna, Toscana e Liguria, con un incremento del 11,7%. Questi numeri indicano una tendenza positiva per i vini che rappresentano le diverse regioni italiane, segno che i consumatori sono sempre più curiosi di esplorare le eccellenze locali.
Il Friuli Venezia Giulia tra le regioni leader nella vendita di vini
Il Friuli Venezia Giulia si colloca al sesto posto nella classifica regionale delle tipologie di vino più vendute nel 2024. Questa posizione è supportata da una quota in litri delle prime cinque tipologie di vino che raggiunge il 25,9%. Tra i vini più apprezzati figurano il Prosecco, il Merlot del Veneto, il Cabernet internazionale, la Ribolla friulana e lo Chardonnay.
Questi dati confermano il buon posizionamento del Friuli Venezia Giulia nel mercato vinicolo italiano e l’appetito dei consumatori per i vini locali. La varietà di offerte e le elevate qualità dei vini friulani contribuiscono a consolidare la reputazione della regione come uno dei principali produttori italiani e come meta di interesse per gli enoturisti.
I numeri del settore vinicolo per il 2024 offrono una chiara visione del mercato e delle preferenze dei consumatori, ma anche delle opportunità future per produttori e distributori, in un contesto sempre più competitivo e in evoluzione.