Protesta a Milano: centinaia di autisti Ncc e pullman in piazza contro il decreto Salvini

Protesta a Milano: centinaia di autisti Ncc e pullman in piazza contro il decreto Salvini

Autisti di Ncc e pullman a noleggio manifestano a Milano contro il decreto Salvini, denunciando l’aggravio delle normative sulla mobilità e chiedendo maggiori diritti e tutele per il settore.
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Protesta a Milano: centinaia di autisti Ncc e pullman in piazza contro il decreto Salvini - Gaeta.it

Questa mattina, Milano è stata teatro di una significativa manifestazione che ha visto protagonisti diversi autisti di Ncc e pullman a noleggio. Questa mobilitazione si inserisce in un contesto di crescente dissenso contro le recenti normative incluse nel decreto interministeriale 226, entrato in vigore il 26 ottobre. I lavoratori, uniti in piazza Duca D’Aosta, hanno voluto far sentire la propria voce, mettendo in evidenza le problematiche legate alla mobilità cittadina.

Motivi della protesta

Al centro dell’azione dimostrativa si trova l’accusa secondo cui il decreto Salvini implicherebbe un aggravio per la già difficile situazione della mobilità a Milano. I manifestanti, con striscioni eloquenti, hanno messo in discussione l’efficacia delle nuove regole, sottolineando come queste, a loro avviso, peggiorino ulteriormente le condizioni di lavoro e di esercizio del servizio Ncc. “Il decreto Salvini peggiora la mobilità”, si leggeva in modo chiaro su uno degli striscioni, simbolo di una protesta che, secondo gli organizzatori, riflette un malcontento più ampio nel settore.

Il ruolo delle associazioni

Le associazioni di Ncc hanno preso l’iniziativa di organizzare questo presidio per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni riguardo le problematiche che affliggono i lavoratori del settore. Le norme introdotte dal decreto sono viste come un’invasione nella libertà d’azione degli autisti, nonché una minaccia alla propria sostenibilità economica. Le richieste esplicitate dai manifestanti mirano a rivedere le normative che penalizzano il loro lavoro e a garantire una maggiore tutela dei diritti dei lavoratori.

La situazione a Milano

La Questura di Milano ha presidiato l’area della manifestazione, assicurando che l’evento si svolgesse pacificamente. Non sono stati segnalati momenti di tensione tra i manifestanti e le forze dell’ordine, favorendo un clima di dialogo piuttosto che di scontro. La protesta ha ottenuto una buona affluenza, con centinaia di partecipanti che, nonostante le rigide misure di sicurezza, hanno mostrato determinazione e spirito di colleganza.

Le prospettive future

La manifestazione di oggi rappresenta un ulteriore passo verso la sensibilizzazione su problematiche che restano da risolvere. La questione della mobilità a Milano è complessa e richiede un approccio multidimensionale, che tenga conto delle esigenze non solo dei lavoratori, ma anche degli utenti e dell’amministrazione cittadina. Il futuro degli autisti Ncc e dei servizi di pullman a noleggio non è solo legato alle prossime decisioni politiche, ma anche alla capacità di dialogo tra le parti coinvolte. La mobilitazione di oggi potrebbe essere solo l’inizio di una serie di iniziative, mirate a ottenere un cambiamento significativo nella gestione della mobilità nella capitale meneghina.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Sofia Greco

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