In risposta all’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, oltre 300 persone si sono riunite in piazza Città di Lombardia a Milano per protestare contro questa decisione controversa. L’iniziativa è stata promossa dal Pd lombardo, dal Pd Milano e dal Pd Varese, con la partecipazione di varie organizzazioni e gruppi.
La Petizione Contro l’Intitolazione
I promotori del presidio hanno reso noto che la petizione contro l’intitolazione, avviata dai Giovani Democratici, ha raccolto oltre 140 mila firme, evidenziando così un forte dissenso riguardo a questa scelta.
Reazioni e Critiche
Durante la manifestazione, Silvia Roggiani, deputata e segretaria del Pd Lombardia, ha commentato l’azione definendola una mossa per ottenere consenso, senza coinvolgere adeguatamente i territori interessati o persino la famiglia di Berlusconi. Le contestazioni sono state visibili attraverso cartelli esposti con frasi provocatorie.
Ricorso dei Comuni Contro l’Intitolazione
Nove Comuni aderenti al Consorzio urbanistico volontario che ricade sull’area dell’aeroporto di Malpensa hanno annunciato l’intenzione di presentare un ricorso legale contro l’intitolazione a Silvio Berlusconi. Questa azione riflette il malcontento e la volontà di contestare la decisione presa.
Riflessioni sulle Scelte e il Coinvolgimento dei Territori
Durante un secondo presidio organizzato dal Pd a Palazzo Lombardia, il vicesindaco di Somma Lombardo, Stefano Aliprandini, ha evidenziato la mancanza di coinvolgimento dei territori nelle decisioni rilevanti, sottolineando l’importanza di considerare le opinioni locali in questioni di tale impatto.
Il Rifiuto dell’Intitolazione e il Supporto al Ricorso
Il capogruppo del Pd Lombardia, Pierfrancesco Majorino, ha dichiarato categoricamente il rifiuto dell’intitolazione a Silvio Berlusconi come un’umiliazione inaccettabile. Ha annunciato anche il sostegno ufficiale al ricorso presentato dai Comuni coinvolti.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2024 da Sara Gatti