Protesta al liceo Socrate di Roma: studenti occupano l'istituto contro le disfunzioni scolastiche

Protesta al liceo Socrate di Roma: studenti occupano l’istituto contro le disfunzioni scolastiche

Studenti del liceo Socrate di Roma occupano l’istituto per protestare contro le carenze infrastrutturali e i tagli all’istruzione, esprimendo solidarietà anche per la causa palestinese.
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Protesta al liceo Socrate di Roma: studenti occupano l'istituto contro le disfunzioni scolastiche - Gaeta.it

Una manifestazione di studenti sta accendendo l’attenzione a Roma, precisamente al liceo Socrate. Nella notte scorsa, un gruppo di ragazzi ha occupato l’istituto come forma di protesta contro le problematiche che affliggono la realtà scolastica. Questa mattina, all’orario di ingresso, i ragazzi si sono radunati nella palestra dell’istituto per condividere le loro ragioni e pianificare le attività da svolgere nei prossimi giorni. La situazione ha attirato anche la presenza delle forze dell’ordine, destando un forte dibattito sulla condizione delle scuole italiane.

I motivi della protesta: infrastrutture scolastiche e spese per l’istruzione

Durante l’assemblea tenutasi nella palestra, gli studenti hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo alla fatiscenza delle infrastrutture scolastiche. In molti casi, edifici vecchi e maltenuti influenzano negativamente l’esperienza educativa. Le condizioni delle aule, dei laboratori e dei servizi igienici suscitano un forte malcontento, con richieste di interventi immediati per garantire un ambiente di apprendimento adeguato.

Ma il focus della protesta non si limita solo all’ambito infrastrutturale. I ragazzi hanno deciso di levare la voce anche contro “i tagli alla scuola”, denunciando come le risorse destinate all’istruzione stiano diminuendo nel tempo. Secondo loro, questi tagli hanno un impatto diretto sulla qualità dell’offerta formativa e sul personale docente, aspetto che fa crescere l’ansia riguardo al futuro dell’istruzione pubblica in Italia. Molti studenti si sentono privati del diritto di ricevere un’istruzione di qualità e vogliono attirare l’attenzione delle autorità locali e nazionali.

Infine, l’assemblea ha visto un’adesione anche a una causa internazionale: la solidarietà verso il popolo palestinese, attualmente sotto attacco a Gaza. Gli studenti non si limitano a concentrarsi sui loro problemi, ma allargano la loro visione per connettersi a questioni globali, mostrando sensibilità e consapevolezza rispetto a situazioni di conflitto e ingiustizia.

La risposta delle forze dell’ordine e la continuazione delle attività

Di fronte alla sede distaccata del liceo Socrate, situata nella zona di Tormarancia, sono intervenute le forze dell’ordine per monitorare la situazione. L’occupazione non ha generato situazioni di tensione immediata, ma la presenza delle autorità evidenzia la serietà della manifestazione e la determinazione degli studenti a portare avanti le loro rivendicazioni.

“10, 100, 1000 occupazioni, contro la scuola dei padroni!”, è uno degli slogan che risuona tra i corridoi dell’istituto. Con questa frase, gli studenti intendono sottolineare la loro volontà di lottare per una scuola che sia di tutti, anziché un’istituzione governata da interessi privati e tagli indiscriminati.

L’agitazione sta continuando e probabilmente si protrarrà fino ai primi giorni della prossima settimana. Gli studenti sono decisi a portare avanti le loro iniziative, pianificando eventi e manifestazioni per sensibilizzare ulteriormente la comunità scolastica e l’opinione pubblica. La mobilitazione si preannuncia energica e piena di iniziative, un chiaro segnale della necessità di ascoltare le istanze delle nuove generazioni e delle loro aspettative per un futuro migliore.

Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Sara Gatti

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