Proteste a Casal Selce contro il biodigestore: i residenti si oppongono all’inaugurazione locale

Proteste a Casal Selce contro la costruzione di un biodigestore, mentre si inaugura una nuova area giochi. I cittadini esprimono preoccupazioni per la salute e l’ambiente, richiedendo attenzione politica.
Proteste A Casal Selce Contro Proteste A Casal Selce Contro
Proteste a Casal Selce contro il biodigestore: i residenti si oppongono all'inaugurazione locale - Gaeta.it

Nella serata di martedì 24 settembre, il quartiere di Casal Selce è diventato teatro di una vivace protesta contro il progetto di costruzione di un biodigestore, contestualmente all’inaugurazione di una nuova area giochi. La manifestazione ha messo in evidenza il malcontento dei cittadini nei confronti delle decisioni politiche che rischiano di compromettere la salute e la qualità della vita nella zona. Questo articolo esplorerà i dettagli dell’evento, il contesto della protesta e le reazioni da parte dei politici locali.

La contestazione del biodigestore

Il contestato biodigestore, progettato per trattare fino a 200mila tonnellate di rifiuti, ha sollevato preoccupazioni tra i residenti di Casal Selce, che temono un impatto negativo sull’ambiente e sulla loro salute. La costruzione dell’impianto, insieme a quello previsto a Cesano, ha acceso un acceso dibattito tra le autorità locali e la popolazione. Durante la cerimonia di inaugurazione della nuova area giochi in piazza Don Gustavo Cece, le voci di opposizione si sono alzate forti e chiare.

I cittadini hanno affermato che l’ecosistema locale e il benessere dei più giovani sono a rischio a causa delle scelte politiche di chi governa. Mentre alcune misure positive come l’area ludica sono state accolte con entusiasmo, coloro che hanno partecipato alla protesta hanno sottolineato l’ironia di inaugurare un parco mentre si pianifica un progetto che potrebbe avere effetti devastanti sulla comunità. Gli slogan, come “Tuteliamo la salute dei nostri figli. No al biodigestore!”, hanno sintetizzato le preoccupazioni diffuse nei cuori delle persone presenti.

Le parole dei politici locali

Marco Giovagnorio, consigliere di Fratelli d’Italia, è stato tra i più ferventi critici della situazione. Durante la protesta, ha espresso la sua indignazione nei confronti del Partito Democratico, accusando i rappresentanti della sinistra di approfittare di eventi di minore rilevanza per nascondere problematiche più gravi. Giovagnorio ha affermato: “È inaccettabile che in una zona dove il PD ha intenzione di costruire un impianto che devasterebbe un intero quadrante di Roma, dal punto di vista ambientale, urbanistico e sociale, lo stesso partito si presenti per tagliare nastri in occasioni che hanno un impatto minore sulla vita quotidiana dei cittadini.

Le parole di Giovagnorio sono state supportate anche da Daniele Giannini, esponente della Lega e ex presidente del municipio, il quale ha espresso totale solidarietà ai cittadini presenti. Giannini ha messo in evidenza come le decisioni dell’amministrazione stiano compromettendo la vivibilità delle zone colpite, aggiungendo che la governance locale dovrebbe ascoltare le richieste e le preoccupazioni della cittadinanza piuttosto che ignorarle.

La nuova area giochi e le aspettative della comunità

Nonostante le manifestazioni di dissenso, l’inaugurazione della nuova area giochi ha portato una ventata di novità nella realtà di Casal Selce. La minisindaca dell’Aurelio, Sabrina Giuseppetti, ha presentato il parco come un importante passo in avanti per il quartiere, sottolineando l’importanza di spazi ludici per i bambini. L’area è dotata di nuove attrezzature, una pavimentazione in gomma antiurto e una panchina inclusiva, elementi che dovrebbero garantire la sicurezza e l’accessibilità per tutti i bambini.

Tuttavia, l’entusiasmo iniziale per la nuova struttura è stato offuscato dalle preoccupazioni relative al biodigestore. I residenti si interrogano su quanto sia sostenibile investire in un’area giochi se nei paraggi si prevede la costruzione di un impianto potenzialmente dannoso. La protesta ha risvegliato un forte senso di comunità in un momento in cui le decisioni politiche minacciano di stravolgere la qualità della vita nel quartiere, una situazione che richiede attenzione e sensibilità da parte delle istituzioni.

La situazione a Casal Selce è un esempio del delicato equilibrio tra sviluppo urbano e sostenibilità ambientale, un argomento che continua a generare dibattiti accesi a Roma e oltre.

Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Armando Proietti

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie