Il Comune di Fano ha siglato un accordo con i sindacati CGIL, CISL e UIL per applicare agevolazioni sulla Tari nel 2025, rivolte a famiglie con situazioni economiche precarie. L’intesa riguarda l’assegnazione di fondi per ridurre direttamente l’importo della tassa sui rifiuti in bolletta, basandosi su parametri di ISEE aggiornati, con particolare attenzione anche a attività solidali contro lo spreco alimentare.
impegno economico e destinazioni specifiche delle agevolazioni tari a fano
L’Amministrazione comunale fanese ha stanziato un budget complessivo di 166.000 euro per l’anno 2025 dedicato a misure di sostegno tariffario sulla Tari. Di questo importo 20.000 euro sono stati riservati alla cosiddetta “Tari Etica”, un progetto rivolto agli esercizi commerciali non domestici che collaborano con Passamano, rete locale impegnata nella lotta contro lo spreco di cibo e coordinata dall’Assessorato alle Politiche Sociali.
Questa destinazione dimostra l’attenzione verso iniziative a valore sociale, che non solo promuovono una migliore gestione dei rifiuti ma favoriscono anche attività di solidarietà presenti sul territorio. Il fondo complessivo mira a dare sollievo economico soprattutto alle famiglie in difficoltà, ma anche a realtà imprenditoriali impegnate in azioni di utilità collettiva.
criteri di riduzione in base all’isee aggiornato e nuove fasce di accesso
Le riduzioni sulla Tari verranno applicate direttamente sull’importo della bolletta, in base al valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente del nucleo familiare. Nel dettaglio, i livelli di sconto decisi per il 2025 sono:
- riduzione del 75% per famiglie con ISEE fino a 9.530 euro;
- riduzione del 70% per ISEE compreso tra 9.530 e 14.000 euro;
- riduzione del 50% per ISEE tra 14.000 e 18.000 euro.
L’ampliamento della soglia di accesso, portata da 14.000 a 18.000 euro, rappresenta un cambiamento significativo, estendendo il beneficio a più nuclei familiari che versano in condizioni economiche meno favorevoli rispetto alla media. Questa modifica è stata pensata per non lasciare indietro chi si trova a pochi passi dai requisiti precedenti ma fatica comunque a coprire le spese ordinarie della famiglia.
Il meccanismo della riduzione automatica in bolletta semplificherà l’accesso al sostegno, eliminando procedure più complesse o dispendiose per chi ne ha bisogno.
dichiarazioni delle autorità locali sul significato delle agevolazioni tari
Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha sottolineato l’importanza della decisione di ampliare la fascia ISEE, definendola “una volontà politica chiara che mette al centro le famiglie in difficoltà.” Ha ricordato che l’obiettivo resta quello di garantire agli abitanti misure concrete e tangibili, in collaborazione con le forze sindacali locali.
L’assessore alle Politiche Sociali, Lucia Tarsi, ha evidenziato la rilevanza della collaborazione tra Comune, sindacati e associazioni per dare risposte rapide e efficaci alle fragilità sociali. Per lei “il rafforzamento di questo sistema dimostra un’attenzione concreta alle condizioni di chi vive in difficoltà, con uno sguardo particolare anche alla rete solidale cittadina.”
L’assessore al Bilancio e Tributi, Alberto Santorelli, ha posto l’accento sulla scelta politica di intervenire sui tributi locali per sostenere gruppi più vulnerabili. Ha definito questa operazione “un investimento reale sulle persone, che unisce responsabilità amministrativa e equità sociale, puntando a rendere la fiscalità locale più inclusiva e giusta.”
contesto e impatto delle agevolazioni tari nella città di fano
L’accordo firmato a Fano si inserisce nel contesto delle politiche sociali rivolte a contenere gli effetti delle difficoltà economiche sulle famiglie. Dal 2023 si è assistito a numerose iniziative su scala locale di questo tipo, dettate dalle variazioni del costo della vita e dalle esigenze emergenti sul versante welfare.
A Fano, la collaborazione con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL ha permesso di definire un metodo condiviso e trasparente per distribuire i benefici, evitando disparità o lungaggini burocratiche. L’esperienza della “Tari Etica” e l’appoggio a realtà impegnate sul fronte della solidarietà alimentare contribuiscono a migliorare la qualità della vita e il rapporto fra cittadini e amministrazione.
Nel 2025, la messa a disposizione di fondi economici si tradurrà in un sollievo concreto per chi è stato colpito dalle difficoltà post pandemia e dalla crescita incontrollata dei costi legati alla gestione rifiuti. Questa azione può fare da stimolo a ulteriori interventi mirati alle fasce più deboli della popolazione, tenendo conto dei parametri economici rilevati tramite ISEE e lasciando spazio per eventuali nuove collaborazioni con stakeholder locali.
Il Comune di Fano conferma così il proprio impegno nel garantire servizi e supporto sociale in modo diretto e misurabile, in linea con le esigenze espresse dalle famiglie che abitano nel territorio comunale.