ProWein 2025: La fiera internazionale di vini e distillati si prepara a svelare le novità

ProWein 2025: La fiera internazionale di vini e distillati si prepara a svelare le novità

La fiera ProWein 2025 a Düsseldorf, dal 16 al 18 marzo, vedrà la partecipazione di aziende siciliane per promuovere il patrimonio vinicolo e l’innovazione sostenibile nel settore.
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ProWein 2025: La fiera internazionale di vini e distillati si prepara a svelare le novità - Gaeta.it

L’evento di riferimento per l’industria vinicola mondiale, la fiera ProWein di Düsseldorf, si avvicina alla sua trentunesima edizione, confermandosi come un’importante vetrina per il settore. L’appuntamento si terrà dal 16 al 18 marzo 2025 e rappresenterà un’ottima opportunità per le aziende siciliane grazie alla presenza dell’Area Sicilia organizzata dall’Irvo . In questa edizione, ben sei aziende associate ad Assovini Sicilia parteciperanno, contribuendo alla visibilità del patrimonio vitivinicolo siciliano.

La fiera internazionale: un appuntamento imperdibile

ProWein è molto più di una semplice fiera; è un’importante piattaforma di confronto per professionisti del settore vitivinicolo. Nel 2025, gli spazi espositivi di Messe Düsseldorf accoglieranno circa sei mila espositori provenienti da oltre sessanta paesi. Questa fiera attira più di 50.000 esperti del settore vinicolo e delle beverage alcoliche, rendendo l’evento un punto d’incontro cruciale per scoprire le ultime tendenze globali. Lo slogan per questa edizione, “Discover the Taste of Tomorrow”, invita i partecipanti a esplorare l’evoluzione e l’innovazione nel settore.

Tra le tante iniziative in programma, spicca la conferenza stampa prevista per il 17 marzo, alle ore 11:30 . Questo incontro verterà sul progetto Innonda, focalizzato sulle strategie enologiche per una produzione sostenibile e innovativa del Nero d’Avola. Promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, il progetto coinvolge vari produttori locali, confermando l’impegno della Sicilia verso la qualità e la sostenibilità nella produzione vinicola.

L’internazionalizzazione del vino siciliano

Il mercato estero rimane una componente fondamentale per le aziende di Assovini Sicilia, evidenziato da un recente report dell’Università di Messina. Questo studio rivela che il 95,7% delle imprese siciliane esporta principalmente in Europa, dimostrando così l’ottimo posizionamento del vino siciliano sui mercati internazionali. Nonostante le difficoltà attuali, come l’aumento dei dazi e la variazione dei consumi, le aziende siciliane continuano a puntare sulla qualità dei loro prodotti.

Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia, sottolinea l’importanza della fiera ProWein come un’opportunità chiave per le aziende. La sua presenza all’evento rappresenta non solo un momento di scambio, ma anche un’importante chance per espandere la rete commerciale. “Le sfide globali del mercato richiedono una risposta efficace e la qualità rappresenta un valore imprescindibile per il vino siciliano,” caratterizzato da un’offerta ampia e varia.

Le aziende siciliane a ProWein 2025

Un elenco di aziende siciliane di qualità sarà presente nella Hall 16/F69 IRVO: tra queste, Alessandro di Camporeale, Baglio di Pianetto, Baglio Oro, Feudo Solaria, Firriato e Tenute Nicosia. Questi marchi rappresentano l’eccellenza della viticoltura siciliana e porteranno in fiera i loro migliori prodotti, mettendo in evidenza i sapori unici e le tradizioni locali.

In aggiunta, altre aziende membri di Assovini Sicilia, come Cusumano, CVA Canicattì, Donnafugata, Duca di Salaparuta, Gorghi Tondi, Musita, Planeta, Rallo, Cantine Settesoli, Dei Principi di Spadafora e Cantine Pellegrino, parteciperanno a questa importante manifestazione. La loro presenza contribuisce a rafforzare il legame tra la tradizione vinicola e le moderne pratiche di esportazione, rendendo il vino siciliano sempre più riconosciuto e apprezzato a livello internazionale.

La fiera ProWein si prepara quindi a lanciare un messaggio chiaro: la Sicilia è pronta a conquistare i mercati mondiali con la sua offerta vinicola, non solo per la varietà e la qualità, ma anche per l’impegno verso pratiche sostenibili e innovative.

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