Dal 20 al 22 settembre 2024, l’Italia si prepara a celebrare la 32ª edizione di Puliamo il Mondo, l’importante campagna di volontariato ambientale, organizzata da Legambiente, che mira a coinvolgere cittadini, scuole e istituzioni nella lotta contro l’inquinamento e la salvaguardia del territorio. Sotto il titolo “Per un clima di pace“, l’iniziativa non solo affronta la questione ambientale, ma promuove anche valori fondamentali come comunità, giustizia sociale e partecipazione attiva.
La mobilitazione in tutta Italia
Un evento diffuso coinvolgente
L’evento di Puliamo il Mondo si svolgerà in molte località dell’Italia, allargando i suoi orizzonti dalle grandi metropoli ai più piccoli centri urbani. I cittadini, di ogni età e background, sono invitati a unirsi a un’azione collettiva che prevede la pulizia di aree verdi, strade, piazze, spiagge e corpi idrici, tutti segnati dalla presenza di rifiuti abbandonati. Famiglie, studenti e rappresentanti delle istituzioni si riuniranno per contribuire a un ambiente più sano e sostenibile.
In effetti, già dal 18 settembre, Napoli anticiperà le celebrazioni con un evento inaugurale in piazza Garibaldi, un’importante piazza che funge da crocevia di culture e che è attualmente oggetto di un progetto di rigenerazione urbana. Questo evento di avvio rappresenta un simbolo della collaborazione tra cittadini e istituzioni per il miglioramento dell’ambiente urbano.
Napoli: dati allarmanti sulla sporcizia dei parchi
Un’analisi della situazione ambientale
In preparazione all’evento, Legambiente ha reso noti i risultati della ricerca Park Litter 2024, evidenziando le problematiche riguardanti i parchi urbani di Napoli. Durante l’indagine, sono stati raccolti e autenticati 1.691 rifiuti provenienti da dieci parchi cittadini, con una preoccupante media di 1,6 rifiuti per metro quadrato monitorato. Parchi come la Villa Comunale, il Parco Viviani e il Parco Massimo Troisi sono stati analizzati e i risultati non lasciando spazio a illusioni.
Tra i rifiuti raccolti, i mozziconi di sigaretta rappresentano la tipologia più comune, con una percentuale che sfiora il 35,8% del totale, seguiti da frammenti di plastica e imballaggi usa e getta. Questi dati sottolineano l’urgenza di un’azione di sensibilizzazione sulla gestione dei rifiuti e sulla necessità di una maggiore educazione ambientale tra la popolazione. A complicare la situazione, contribuiscono anche carenze nelle strutture di raccolta: molti cestini, privi di coperture, non riescono a soddisfare la domanda di raccolta della spazzatura, e la scarsità di manutenzione rende questi spazi pubblici ancora più trascurati.
Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania, ha sottolineato l’importanza delle aree verdi nel contesto urbano, avvertendo sulla frequente chiusura per manutenzione dei parchi, un problema evidente per siti come il Parco del Poggio, chiuso da oltre un anno, e il Parco di Scampia, di cui si hanno poche notizie.
Eventi e attività in Campania
Un weekend di iniziative ecologiche
Il weekend dedicato a Puliamo il Mondo in Campania è ricco di eventi significativi, tra i quali emerge l’appuntamento presso il Lago di Matese sabato 21 settembre. Qui, i volontari si uniranno per pulire le sponde e le aree circostanti, contribuendo alla salvaguardia di uno dei luoghi naturali più preziosi della regione.
Un’altra iniziativa coinvolgente sarà l’Appia Day, organizzato a Benevento e lungo l’Appia Antica, dove i partecipanti non solo effettueranno attività di pulizia, ma parteciperanno anche a visite guidate che esploreranno la storia e la bellezza naturale della storica via romana. Inoltre, la Rai seguirà la manifestazione con una programmazione speciale su Rai3, culminando il 22 settembre con un approfondimento di TGR per dare visibilità alla campagna e alle sue implicazioni.
Puliamo il Mondo 2024 rappresenta un invito aperto a tutti i cittadini per partecipare attivamente alla costruzione di un futuro più pulito e inclusivo. L’appello di Legambiente è chiaro: ciascuno di noi può fare la differenza, contribuendo, con piccoli gesti quotidiani, alla salvaguardia del nostro pianeta.