La giornata di oggi ha visto l’avvio di un’importante operazione di sanificazione in un’area problematica del quartiere africano, proprio all’ingresso della stazione Nomentana. Un intervento che ha unito gli sforzi degli operatori dell’Ama e della Polizia locale per ripristinare la pulizia e la sicurezza di una zona che, fino a poco fa, era una discarica a cielo aperto. L’assessore Rino Fabiano ha espresso preoccupazione non solo per la situazione attuale, ma anche per la necessità di adottare misure a lungo termine per prevenire il ripetersi di tale degrado.
Un intervento necessario per contrastare il degrado urbano
Il primo passo verso la riqualificazione dell’area è stato dato questa mattina, quando i team di pulizia hanno iniziato a rimuovere rifiuti di vario genere, che spaziavano dalla plastica a materiali organici. La zona, che si affaccia sulla linea FL1, rappresenta un punto nevralgico per pendolari e turisti in transito. La presenza dell’assessore Fabiano in loco ha contribuito a mettere in evidenza l’urgenza di non limitarsi a interventi tampone, ma di ricercare soluzioni permanenti per contrastare il deterioramento degli spazi pubblici.
Fabiano ha sottolineato l’importanza di tenere sotto controllo i luoghi a rischio, simili a quanto avviene in altre aree del Municipio II, come San Lorenzo e via Pietro Mascagni. “Non possiamo permettere che queste situazioni continuino a ripetersi,” ha dichiarato l’assessore. “La collaborazione con Ama e la Polizia locale è fondamentale per il ripristino della fruibilità e della decenza degli spazi pubblici, ma abbiamo bisogno di un intervento più strutturato e coordinato da parte delle autorità competenti, come la Prefettura.”
L’appello alla responsabilità e alla sensibilizzazione
Rino Fabiano ha fatto eco a un problema di fondo: la responsabilità individuale dei cittadini. La presenza di discariche a cielo aperto è, secondo l’assessore, causata non solo dalla gestione dei rifiuti, ma anche da pratiche diffuse di inciviltà, come il bivacco negli spazi pubblici. “C’è bisogno di un’educazione civica che inviti le persone a mantenere puliti gli spazi che utilizzano,” ha affermato. L’assessore ha indicato che il sito ripulito potrebbe essere trasformato in un’area verde, un luogo fruibile per tutti, ma questo può avvenire solo se si prevengono comportamenti scorretti.
La questione della sicurezza è stata una delle sue principali preoccupazioni. “Determinati luoghi, come questo, necessitano di un presidio costante da parte delle forze dell’ordine e della sorveglianza per scoraggiare comportamenti inappropriati che contribuiscono al degrado,” ha aggiunto Fabiano. Secondo le sue parole, un’azione efficace in questo senso potrebbe migliorare la situazione anche in altre aree del Municipio.
Una possibile area verde per il quartiere
L’assessore Fabiano ha proposto una visione lungimirante per l’area ripulita: la creazione di uno spazio verde accessibile a tutti. Questo progetto potrebbe rappresentare non solo un miglioramento estetico, ma anche un valore aggiunto per l’intera comunità locale. “Non è accettabile che l’ingresso della stazione diventi una discarica,” ha ribadito. La creazione di un’area verde non solo rivitalizzerebbe il quartiere africano, ma offrirebbe anche un luogo di incontro e svago per residenti e visitatori.
Tuttavia, Fabiano ha chiarito che la responsabilità per mantenere questi luoghi puliti non ricade soltanto sul Municipio e sull’Ama. “Molti attori, compresi i gestori delle tratte ferroviarie, dovrebbero prendersi cura dei vialetti di accesso,” ha osservato. Un approccio condiviso e cooperativo è essenziale per raggiungere risultati duraturi. “Il nostro lavoro di pulizia deve essere accompagnato da un’azione sinergica di controllo per scongiurare il ripetersi di situazioni simili,” ha concluso l’assessore.
L’augurio è che, attraverso sforzi congiunti e una maggiore responsabilità da parte di tutti, il quartiere possa tornare a essere un luogo di cui essere orgogliosi.
Ultimo aggiornamento il 9 Agosto 2024 da Marco Mintillo