La 70ª edizione dei Premi David di Donatello ha annunciato il conferimento del premio alla carriera al regista Pupi Avati. Il riconoscimento sottolinea il suo contributo al cinema italiano attraverso decenni di attività come autore, sceneggiatore, produttore e musicista. Il premio sarà consegnato durante la cerimonia ufficiale in programma il 7 maggio 2025 negli studi di Cinecittà a Roma.
Il valore artistico e narrativo di pupi avati
Pupi Avati si è distinto per la capacità di raccontare l’Italia più nascosta, quella della provincia e delle sue contraddizioni. La sua opera mette in scena “il tempo perduto” fatto di pigrizie, paure e momenti familiari, con immagini spesso ispirate dall’infanzia trascorsa nelle campagne dell’Emilia. Nel suo cinema convivono mondi gotici e realismo poetico, come dimostrano film cult quali La casa dalle finestre che ridono, Il signor Diavolo e L’orto americano.
Un mosaico di storie e memoria collettiva
Il regista pesca nell’autobiografia, scandagliando la psiche e la memoria collettiva delle classi sociali minori. In questo modo, dà voce a personaggi ordinari segnati da un’umanità fragile ma proiettata verso la speranza e il riscatto. La narrazione avviene quasi sempre come un mosaico di storie interconnesse, costruito fra legami di amicizia e famiglia.
La collaborazione con gli attori e l’evoluzione del cinema di provincia
Avati ha saputo valorizzare diversi volti del cinema italiano, facendo emergere interpreti spesso in ruoli non convenzionali. Attori come Lino Capolicchio, Carlo Delle Piane, Gianni Cavina e Silvio Orlando hanno trovato nella sua regia uno spazio per espressività inedite. Negli ultimi anni, ha lavorato con nomi più recenti come Neri Marcorè, Alba Rohrwacher ed Elena Sofia Ricci, costruendo una mappa umana attraverso personaggi appartenenti a realtà lontane dal grande schermo.
L’attenzione alle storie della piccola borghesia e del mondo rurale rappresenta dunque un elemento costante, traendo dal quotidiano spunti riflessivi su paure e desideri di libertà. Il suo cinema si spinge oltre la superficie della narrativa per indagare aspetti psicologici attraverso la delicatezza di una sorta di “gotico padano” che combina mistero e memoria.
Protagonisti e espressività inedite
Nel cinema di Pupi Avati gli attori trovano spesso ruoli che mettono in luce nuove dimensioni artistiche, promuovendo un’evoluzione del racconto della provincia italiana.
Dettagli sulla cerimonia e altri premi annunciati
La consegna del premio a Pupi Avati è prevista durante la serata dei David di Donatello mercoledì 7 maggio 2025. L’evento sarà trasmesso in diretta dagli studi di Cinecittà su Rai 1 in prima serata, con la novità della diretta in 4K su Rai4K . La conduzione della cerimonia sarà affidata a Elena Sofia Ricci e Mika, mentre Rai Radio2 seguirà la diretta tramite la conduzione di Carolina Di Domenico. La festa potrà essere seguita anche tramite la piattaforma RaiPlay.
Altri premi anticipati dalla giuria
Oltre al David alla carriera per Avati, la giuria ha anticipato altri premi: un David Speciale a Ornella Muti, il David dello Spettatore al film Diamanti di Ferzan Özpetek e quello come Miglior Film Internazionale al lungometraggio Anora di Sean Baker. Questi riconoscimenti anticipano una serata ricca di celebrazioni per il cinema italiano e internazionale.
Il racconto del cinema di provincia firmato da Avati continua a influenzare generazioni di spettatori e addetti ai lavori, rappresentando un tassello importante della cultura artistica italiana contemporanea.