In un intervento di 44 minuti all'Eastern Economic Forum di Vladivostok, il presidente russo Vladimir Putin ha riaffermato la disponibilità della Russia a negoziare con l'Ucraina e ha espresso il suo sostegno per Kamala Harris in vista delle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre. Queste dichiarazioni arrivano in un contesto internazionale teso, caratterizzato da nuove sanzioni americane e continui scontri nel conflitto ucraino.
La posizione della Russia sui negoziati con l'Ucraina
Aperture e condizioni
Durante il suo discorso, Putin ha affermato, “Non abbiamo mai rifiutato” la possibilità di dialogo con l'Ucraina. Questa dichiarazione si inserisce in un quadro di tensioni che continua a caratterizzare la guerra iniziata nel 2022. Secondo fonti ufficiali, il leader russo ha sostenuto che eventuali trattative debbano partire da accordi già sottoscritti durante i negoziati di Istanbul, che risalgono a due anni fa. Tuttavia, la posizione dell'Ucraina è diversa, con Kiev che sostiene di non aver mai firmato un accordo definitivo rispetto ai punti discutibili emersi in Turchia.
Putin ha sottolineato come il dialogo sia cruciale per trovare una risoluzione al conflitto, senza però rinunciare a evidenziare l'importanza della presenza delle Forze Armate russe sul campo. Nonostante la dichiarazione di apertura, il presidente russo ha ribadito il suo impegno nella “liberazione” del Donbass e nella protezione dei cittadini russi. Ha dichiarato che il dovere delle forze armate è quello di “cacciare il nemico dai nostri territori”.
La situazione sul campo
Nel contesto dell’evoluzione del conflitto, Putin ha descritto il comportamento delle forze ucraine come provocatorio, indicando gli attacchi a Kursk e alla zona di confine tra Russia e Ucraina. Questi attacchi, secondo Putin, mirerebbero a destabilizzare la situazione e a costringere le truppe russe a riposizionarsi, ostacolando così l'avanzata nei territori chiave. Tuttavia, ha ribadito che le forze armate russe stanno “stabilizzando” la situazione e hanno iniziato a respingere gradualmente le forze ucraine dalle aree di confine.
Il sostegno di Putin a Kamala Harris
Strategie politiche e alleanze internazionali
Oltre ai temi legati al conflitto ucraino, Putin ha fatto notizia anche per il suo sostegno a Kamala Harris in vista delle imminenti elezioni americane. Ha espressamente dichiarato di “sostenere” Harris dopo il ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca. Questa posizione viene vista come una mossa strategica, considerando l’attuale dinamica politica negli Stati Uniti e le relazioni tra i due paesi.
Putin ha sottolineato che Biden ha “raccomandato agli elettori di sostenere Harris”, un'affermazione che rientra nel contesto di crescenti tensioni tra Washington e Mosca. Infatti, gli Stati Uniti hanno appena introdotto un nuovo pacchetto di sanzioni volto a colpire soggetti ritenuti responsabili di tentativi di interferire nel processo elettorale, evidenziando un clima di crescente rivalità geopolitica.
Reazioni e ripercussioni
La posizione di Putin nel sostenere Harris potrebbe innescare dibattiti e discussioni politiche negli Stati Uniti, portando a ulteriori ripercussioni sul già complesso rapporto tra Mosca e Washington. La scelta di prendere pubblicamente posizione potrebbe anche influenzare l'opinione pubblica americana, generando un'ulteriore polarizzazione. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere le implicazioni di queste dichiarazioni nel panorama politico internazionale e locale.
