Si preannuncia un evento culturale di grande rilevanza per la comunità di Celano: domani, 6 agosto, alle ore 21.30, si svolgerà la quarta edizione del “Premio Tommaso da Celano”. Ingresso libero e location d’eccezione al Castello Piccolomini di Celano, L’Aquila, dove illustri ospiti del panorama artistico e culturale si uniranno per celebrare la figura di Tommaso da Celano, frate francescano del XII secolo. L’evento è parte del “Festival AdArte”, diretto artisticamente dal maestro Davide Cavuti.
La figura di Tommaso da Celano: un legame con la spiritualità e l’arte
Tommaso da Celano è una figura storica di grande importanza, non solo per la sua appartenenza all’Ordine dei Francescani, ma anche per il suo contributo significativo alla letteratura religiosa del suo tempo. Nativo di Celano, Tommaso visse durante il XII secolo e si distinse come biografo di San Francesco d’Assisi, avendo scritto due ‘Vite’ dedicate a questo santo. Oltre a prestare attenzione a San Francesco, è noto anche per aver redatto una vita di Santa Chiara e per la creazione di una serie di ‘Lodi del Poverello’, che riflettono l’ideale francescano di umiltà e devozione.
Un’altra delle sue opere più celebri è il “Dies Irae”, un inno che ha influenzato molti compositori nel corso dei secoli, tra cui giganti della musica come Mozart, Verdi, Berlioz, e Dvořák. La sua capacità di esprimere un profondo senso di pietà e la potenza spirituale è ancora oggi al centro di studi e interpretazioni. Attraverso il “Premio Tommaso da Celano”, l’amministrazione locale intende non solo celebrare la figura di Tommaso, ma anche promuovere una riflessione più ampia sulla varietà di espressioni artistiche che continuano a fiorire in una comunità fortemente legata alle proprie radici spirituali e culturali.
L’evento: un programma ricco di cultura e musica
La quarta edizione del “Premio Tommaso da Celano” si prospetta come un evento ricco di momenti emozionanti e significativi. La manifestazione avrà inizio con la proiezione di un video che riassumerà la storia del premio e il suo significato nell’ambito del Festival AdArte. Dopo questa introduzione, interverrà padre Felice Autieri, un rinomato docente di Francescanesimo all’Istituto Teologico di Assisi. La sua lunga carriera accademica e le molteplici pubblicazioni lo rendono una personalità di spicco nel campo della storia della Chiesa.
La serata continuerà con la premiazione dell’attore Pino Ammendola, noto per il suo lavoro nel cinema, in televisione e a teatro. Ammendola porterà un messaggio di arte e cultura, sottolineando l’importanza di mantenere vive le tradizioni artistiche. La cerimonia si concluderà con una performance musicale che vedrà protagonista la famosa cantante Antonella Ruggiero, accompagnata dal pianista Paolo Di Sabatino e dal batterista Glauco Di Sabatino. La conduzione della serata sarà affidata alla giornalista Mila Cantagallo, che guiderà il pubblico attraverso questo evento carico di emozioni e significato.
Un’opportunità per la comunità e il turismo culturale
Questo evento non rappresenta solo un’importante manifestazione culturale, ma anche un’opportunità per la comunità di Celano di mostrarsi al mondo. Il Castello Piccolomini, incantevole cornice storica, diventa così un palcoscenico per l’arte e la cultura, attrarre visitatori e turisti. Il sostegno dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Settimio Santilli, evidenzia l’impegno per la promozione della cultura locale e il rafforzamento dell’identità storica della città.
L’incontro di arte, musica e storia che caratterizzerà il “Premio Tommaso da Celano” promette di essere un evento memorabile, non solo per coloro che vivono nella zona, ma per tutti gli amanti della cultura che desiderano vivere un’esperienza unica. Con un programma di tale spessore e l’impegno della comunità, il premio rappresenta un faro luminoso nel panorama culturale italiano, in grado di attrarre e coinvolgere un vasto pubblico.