Nel Quartiere Prampolini, un numero crescente di abitanti ha sollevato preoccupazioni riguardo al degrado urbano e alla scarsa manutenzione. Le immagini delle canne palustri che crescono ai lati dei marciapiedi simboleggiano una situazione che appare sempre più trascurata. Nonostante gli interventi sporadici, molte strade e aree pubbliche continuano a versare in uno stato di abbandono. Con la nuova apertura delle vie Vittorino Colombo e Attilio Piccioni, ci si aspettava un rinnovamento, ma la realtà è ben diversa.
Servizi pubblici insufficienti
La situazione dei servizi pubblici nel quartiere è sotto accusa. Il servizio di diserbo e pulizia dei marciapiedi è carente, e molte strade risultano prive di interventi da tempo. Questo accade nonostante l’entrata in vigore del nuovo contratto con l’AMA a fine marzo 2024. La viabilità in Via Vittorino Colombo è particolarmente problematica, con lampioni regolarmente spenti durante la notte. Gli abitanti hanno segnalato frequenti blackout, creando un clima di insicurezza e disagio. Le richieste di riattivazione dell’illuminazione sono rimaste inascoltate da parte delle autorità competenti. Questo stato di cose pone interrogativi su chi sia responsabile della manutenzione e dell’efficienza degli impianti.
Le difficoltà non finiscono qui. Nelle vicinanze, Via Giacomo Mancini è anch’essa senza illuminazione, lasciando i residenti in balia dell’oscurità. Contrariamente, Via Attilio Piccioni è stata trovata perfettamente illuminata, il che solleva domande sul corretto utilizzo delle risorse e sull’inefficienza dei servizi. Tali discrepanze non fanno che esacerbare il malcontento tra i cittadini, i quali, oltretutto, notano la presenza di aree abbandonate, come quella dell’ex Teatro Tendastrisce sulla Togliatti, dove si ravvisano sintomi di degrado e mancanza di controllo.
Degrado sociale e insicurezza
Un aspetto inquietante della situazione attuale del quartiere è l’aumento delle attività illecite. I residenti riferiscono di aver assistito a scene di prostituzione aperta, dove giovani donne pubblicizzano la loro offerta in modo evidente. Questa problematica non avviene solo in zone isolate, ma si è diffusa vicino a luoghi pubblici e scuole, creando sconcerto tra i genitori e gli abitanti. L’assenza di interventi da parte delle autorità competenti suggerisce una grave mancanza di controllo del territorio.
Il triste fenomeno delle effrazioni e dei furti sta crescendo, alimentando la preoccupazione tra i residenti. Si stima che il degrado materiale e sociale del quartiere possa essere direttamente correlato all’aumento di questi reati. Gli abitanti chiedono che venga posta maggiore attenzione alle reali condizioni di insicurezza di cui sono testimoni ogni giorno. La connessione tra l’inefficienza dei servizi pubblici e l’aumento della criminalità è evidente, creando una spirale difficile da interrompere. Per le famiglie del quartiere, le notti si tinge di preoccupazione in un contesto che invece dovrebbe garantire tranquillità.
Necessità di riforme nel servizio pubblico
La situazione di crisi che attraversa il quartiere Prampolini è sintomo di inefficienze nei servizi pubblici e di una gestione poco attenta delle risorse. Nonostante le promesse di interventi da parte delle istituzioni, la realtà quotidiana restituisce l’immagine di un territorio in grave difficoltà. Molti residenti si interrogano su come la crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni locali non si traduca in azioni incisive per migliorare la situazione.
Le effrazioni e il degrado richiedono una riflessione seria sulle modalità di gestione e sulla qualità dei servizi che vengono erogati. È necessario che le istituzioni locali si attivino pronto nel combattere il degrado nelle periferie, e non si limitino a festeggiare successi politici in scenari amministrativi. Un’attenzione particolare deve essere rivolta all’efficienza degli uffici comunali e delle aziende appaltatrici, affinché si possa garantire un servizio che risponda alle esigenze della comunità.
Il recupero delle somme relative a evasione fiscale, soprattutto legata alla TARI, non deve essere l’unica misura adottata. Si avverte infatti la necessità di snellire le procedure operative e di chiarire le competenze tra i vari enti coinvolti. Solo attraverso controlli efficaci e una gestione coordinata si potrà sperare di risollevare le sorti del quartiere Prampolini e restituire ai residenti un ambiente urbano vivibile e dignitoso.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Donatella Ercolano