Quasi la metà degli italiani fa acquisti online e cresce l'uso di internet tra gli anziani nel 2024

Quasi la metà degli italiani fa acquisti online e cresce l’uso di internet tra gli anziani nel 2024

L’uso di internet in Italia cresce nel 2024, con un aumento tra gli anziani e quasi metà degli utenti che fa acquisti online; persistono però divari territoriali e basso accesso ai servizi della pubblica amministrazione.
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Nel 2024 in Italia cresce l’uso di Internet, con quasi il 90% delle famiglie connesse al Nord e un aumento significativo tra gli anziani. Quasi metà degli utenti fa acquisti online, mentre la messaggistica istantanea è l’attività principale. L’accesso ai servizi pubblici digitali resta sotto il 30%. - Gaeta.it

La diffusione di Internet in Italia continua a espandersi, coinvolgendo progressivamente più persone di ogni età, con un aumento significativo soprattutto tra gli anziani. Nel 2024, quasi la metà degli italiani connessi ha effettuato acquisti online almeno una volta, mentre molti utilizzano i servizi di messaggistica e altre funzioni web quotidianamente. I dati pubblicati dall’Istat tracciano un quadro dettagliato dell’evoluzione dell’uso della rete nella vita di tutti i giorni, evidenziando anche divari territoriali ben precisi.

L’uso di internet cresce e coinvolge quasi tutto il Paese, ma il sud resta indietro

Nel 2024 il tasso di diffusione di internet tra gli italiani di 14 anni e più ha raggiunto l’86,2%, segnando un incremento di 2,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nonostante questo progresso, il Mezzogiorno mostra ancora un ritardo significativo rispetto al Centro-nord, con uno scarto di quasi 5 punti percentuali nell’accesso alla rete. Le regioni settentrionali come il Veneto e il Friuli Venezia Giulia guidano la classifica con quasi il 90% delle famiglie connesse. A seguire molto vicino, il Trentino-Alto Adige. Sul versante opposto, Sicilia, Molise e Basilicata registrano le percentuali più basse, tutte sotto l’83%. Questo divario indica una distribuzione non omogenea delle infrastrutture o delle opportunità di accesso, che condiziona l’uso quotidiano della rete e può influenzare alcuni servizi essenziali.

Il commercio elettronico coinvolge quasi metà degli utenti internet italiani

Un dato interessante evidenziato dall’indagine riguarda la diffusione del commercio elettronico. Nel 2024, il 46,8% delle persone di 14 anni e più che hanno utilizzato internet nell’ultimo anno ha comprato o ordinato merci e servizi per uso privato tramite la rete. Questo indica che quasi un italiano su due ha scelto di approfittare degli acquisti online come parte della propria routine. L’entità di questo fenomeno conferma l’importanza crescente delle piattaforme digitali nel commercio al dettaglio e nei servizi. I prodotti preferiti, secondo vari rapporti paralleli, spaziano dall’abbigliamento all’elettronica, senza dimenticare alimentari e beni di consumo quotidiano. La possibilità di comprare da casa ha conquistato inoltre un pubblico sempre più ampio, arrivando a coinvolgere anche fasce di utenti tradizionalmente meno avvezze al digitale.

Messaggistica istantanea e comunicazione online le principali attività su internet

Tra le attività più diffuse nella vita digitale degli italiani il 2024 registra una netta prevalenza dei servizi di messaggistica istantanea, utilizzati dal 73,4% degli utenti. Questi servizi, tra cui WhatsApp e Telegram, sono diventati strumenti fondamentali per mantenersi in contatto, anche più del semplice scambio di email, che si ferma al 62%. La possibilità di fare chiamate via internet ha coinvolto il 66% degli internauti. A seguire, l’uso di piattaforme di condivisione video come YouTube, Instagram o TikTok è molto diffuso, l’ha usate il 57,4% degli utenti per guardare contenuti video. L’ascolto di musica in streaming o attraverso web radio si conferma come un’abitudine consolidata, scelta dal 49,4% delle persone. Questi dati mostrano come internet sia ormai parte integrante della vita sociale e del tempo libero.

Anziani e adulti oltre 65 anni adottano la rete in misura crescente

Un punto cruciale dell’indagine riguarda la crescita dell’uso della rete tra le fasce di popolazione più adulte e anziane. Nel 2024, rispetto all’anno precedente, si registra un incremento di oltre 7 punti percentuali tra gli utenti tra i 65 e i 74 anni e di quasi 7 punti in quelli di età superiore ai 75 anni. Questi numeri indicano che sempre più persone in età avanzata si avvicinano a internet, spesso per mantenersi in contatto con familiari, accedere a servizi e consumare contenuti. L’allargamento di queste fasce contribuisce a ridurre il divario generazionale nell’accesso al web, segnalando una trasformazione delle abitudini digitali quotidiane anche in gruppi fino a poco tempo fa meno attivi online.

L’accesso ai servizi della pubblica amministrazione cresce ma resta sotto il 30%

L’indagine Istat indica che nel 2024 il 29,1% degli internati italiani ha visitato almeno un sito della pubblica amministrazione negli ultimi 12 mesi per ottenere informazioni o utilizzare servizi. Questi numeri mostrano una crescita graduale ma confermano che ancora meno di un terzo degli utenti sfrutta la rete per interagire con gli enti pubblici. L’uso dei portali amministrativi appare quindi meno diffuso rispetto ad altre attività digitali come la messaggistica o lo shopping online. Questo aspetto pone l’attenzione sulla necessità di migliorare la fruibilità e la promozione di questi servizi, così da facilitare l’accesso anche a chi magari si collega meno frequentemente o ha difficoltà con la tecnologia.

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