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Domani prenderà il via la quattordicesima edizione di Jazz Inn Capri, un festival jazz che si preannuncia ricco di eventi e performance di alto livello. Nell’incantevole cornice della trecentesca Certosa di San Giacomo, recentemente arricchita dalla presenza di un Museo Archeologico, l’evento rappresenta un passo importante verso la creazione di un polo culturale e artistico di riferimento per l’isola di Capri.
La location: la Certosa di San Giacomo
Storia e cultura del luogo
La Certosa di San Giacomo, una delle più affascinanti strutture storiche di Capri, è un ex monastero certosino fondato nel 1371. Situata in una posizione strategica, offre viste mozzafiato sullo splendido mare della costiera amalfitana e sulle colline circostanti. La Certosa è nota per la sua architettura suggestiva, con chiostri, giardini e una chiesa decorata con opere d’arte. Recentemente, la Certosa ha ampliato la sua offerta culturale con l’apertura di un Museo Archeologico, che mira a valorizzare ulteriormente il patrimonio storico di Capri.
Un nuovo polo culturale
L’inserimento della Certosa nel panorama culturale di Capri si segnala come un’importante iniziativa volta a promuovere la cultura e l’arte. Jazz Inn Capri rappresenta un’occasione preziosa per visitatori e residenti, contribuendo a rendere la Certosa un centro di attrazione non solo per gli amanti del jazz, ma anche per chi desidera immergersi nella storia e nella cultura dell’isola.
Programmazione del festival: tre giorni di jazz
L’apertura con Walter Ricci
Il festival, che si svolgerà dal 27 al 29 settembre, inizierà martedì 27 con un evento di grande richiamo: l’esibizione di Walter Ricci. Questo talentuoso pianista e cantante jazz internazionale porterà a Capri il suo nuovo album “Naples Jazz”, un’opera che rivisita il jazz americano attraverso una lente personale, fondendo stili e influenze diverse. Ricci sarà affiancato da una band di artisti di spicco, tra cui Antonio Napolitano al basso, Elio Coppola alla batteria, Antonio Scannapieco alla tromba e Andrea Santaniello al sax. La combinazione di questi musicisti promette di regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile.
La performance di Joyce Elaine Yuille
La seconda serata vedrà in scena Joyce Elaine Yuille, una voce potente e carismatica nel panorama jazz americano. Con il suo repertorio che spazia da brani classici del jazz a melodie soul, Yuille è pronta a incantare il pubblico caprese. Sarà accompagnata dal trio diretto dal batterista Elio Coppola, una figura centrale del festival, insieme al pianista Antonio Caps e al bassista Antonio Napolitano. Il mix di emozione e competenza musicale renderà questa performance un momento da non perdere.
Ospite d’onore: Jerry Weldon
La serata finale del festival vedrà l’esibizione di Jerry Weldon, un sassofonista esponente di spicco nel panorama jazz contemporaneo. Direttamente da New York, Weldon è noto per il suo virtuosismo e la sua capacità di fondere vari stili jazzistici. La sua presenza nella line-up di Jazz Inn Capri è un prestigioso riconoscimento per l’evento e contribuirà a consolidare ulteriormente il festival come importante appuntamento nel calendario musicale europeo.
Un festival sostenuto da istituzioni
L’evento è patrocinato dal Ministero della Cultura e dalla Direzione Generale Musei della Campania, un chiaro segnale di supporto da parte delle istituzioni verso iniziative che promuovono la cultura e l’arte. Organizzato dall’associazione “Jazz Inn Capri”, il festival ha ottenuto il sostegno anche dal Comune di Capri, indicando l’importanza che il jazz assume come veicolo di promozione turistica e culturale per l’isola.
Jazz Inn Capri si propone come un’importante manifestazione musicale, non solo per gli appassionati di jazz, ma anche per tutti coloro che desiderano scoprire e apprezzare la bellezza e la cultura di Capri.