Quattro arrestati a Genova per truffe agli anziani con il metodo del finto avvocato

Quattro arrestati a Genova per truffe agli anziani con il metodo del finto avvocato

I carabinieri di Genova arrestano quattro truffatori napoletani per raggiri ai danni di anziani, utilizzando la tecnica del “finto avvocato” e causando perdite economiche significative.
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Quattro arrestati a Genova per truffe agli anziani con il metodo del finto avvocato - Gaeta.it

I carabinieri del nucleo investigativo di Genova hanno condotto un’operazione di sicurezza pubblica che ha portato all’arresto di quattro individui, accusati di aver truffato numerosi anziani utilizzando la nota tecnica del “finto avvocato“. Questa strategia ha colpito soprattutto le vittime più vulnerabili, sfruttando la loro fiducia e la paura di situazioni critiche relative ai familiari.

Arresti e accuse

Le quattro persone arrestate hanno un’età compresa tra i 27 e i 55 anni e sono tutte originarie di Napoli. Gli inquirenti hanno messo in luce un rapido e ben organizzato sistema di truffe, con sei episodi registrati tra Genova, Piacenza e Alessandria. L’ammontare complessivo dei raggiri si attesta intorno ai 20 mila euro, provenienti da contanti e oggetti di valore, come gioielli, sottratti alle vittime.

Le forze dell’ordine hanno assiduamente lavorato per raccogliere testimonianze e prove a carico dei sospetti, fino a culminare negli arresti. Tre dei coinvolti sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale, mentre il quarto si trovava già recluso a Bologna per un altro reato. Questo evidenzia un problema più ampio che coinvolge la criminalità organizzata e i raggiri, in particolare ai danni dei soggetti più fragili.

La tecnica del finto avvocato

Il modus operandi dei truffatori è stato meticolosamente studiato. Le vittime venivano contattate telefonicamente da persone che si spacciavano per carabinieri o avvocati, trasmettendo notizie allarmanti riguardo a un presunto incidente in cui era coinvolto un figlio. Per evitare guai legali o addirittura l’arresto del giovane, i malviventi chiedevano somme di denaro immediato, creando una situazione d’emergenza che spingeva le vittime ad agire senza riflettere.

Questa forma di raggiro è purtroppo molto comune e si basa su tecniche manipolative che mirano a instillare paura e urgenza. Persone spesso anziane, già vulnerabili, si trovano così in difficoltà a verificare la verità delle informazioni ricevute. I carabinieri hanno lanciato un appello alla popolazione, invitando i cittadini a non abboccare a simili truffe e a contattare le autorità in caso di sospetti.

L’impatto sociale delle truffe agli anziani

L’inasprirsi dei casi di truffe riguarda un tema molto delicato: la sicurezza degli anziani, che costituiscono una fascia della popolazione particolarmente a rischio. Gli effetti psicologici di tali esperienze possono essere devastanti e duraturi. Non solo si tratta di perdite economiche, ma si creano anche ansie e paure, compromettendo il benessere e la serenità di queste persone.

Le forze dell’ordine, insieme a organizzazioni locali e nazionali, stanno intensificando gli sforzi per sensibilizzare il pubblico sui pericoli di queste truffe. Campagne informative mirate a educare le persone, in particolare gli anziani e le loro famiglie, sono essenziali per ridurre questi crimini. L’istruzione preventiva può fare la differenza e aiutare a smascherare i tentativi di raggiro prima che si concretizzino in danni irreparabili.

Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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