Quattro ristoranti premiati a Roma per l'innovazione gastronomica nel 2025

Quattro ristoranti premiati a Roma per l’innovazione gastronomica nel 2025

A Roma, il birrificio Krombacher ha premiato quattro ristoranti per le loro eccellenze culinarie, evidenziando l’importanza della tradizione locale e dell’innovazione sostenibile nella gastronomia laziale.
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Quattro ristoranti premiati a Roma per l'innovazione gastronomica nel 2025 - Gaeta.it

A Roma, il birrificio Krombacher ha presentato il riconoscimento “Le novità dell’anno” a quattro ristoranti durante la presentazione della “Guida Roma e il Meglio del Lazio 2025″. La cerimonia si è svolta a Palazzo Brancaccio e ha messo in luce le eccellenze culinarie del panorama romano, con particolare attenzione all’approccio consapevole e alla valorizzazione dei prodotti locali. I ristoranti premiati, “La Differenza”, “In Fucina”, “Nameless Bistrology” e “Mare Bistrot”, rappresentano il dinamismo del settore gastronomico, con un forte legame alle tradizioni locali e una spinta verso l’innovazione.

La differenza: un nuovo volto alla gastronomia tradizionale

Il ristorante “La Differenza”, situato nel quartiere di San Giovanni, è un progetto della famiglia Stramaccioni, commercianti di salumi da tre generazioni. Qui, la tradizione si fonde con l’innovazione. Al centro dell’offerta troviamo una bottega e un bistrot, dove i clienti possono selezionare piatti da condividere, tutti preparati con materie prime provenienti da piccoli produttori locali.

La chef Micol Mariani ha adattato il menu per valorizzare i prodotti del Lazio, mantenendo forte il focus sulla sostenibilità. L’approccio di La Differenza è quello di raccontare la storia dei prodotti attraverso le ricette. Dal salume alla pasta fatta in casa, ogni piatto è un tributo alla tradizione gastronomica laziale. Le origini della bottega e l’amore per il territorio sono palpabili in ogni assaggio, rendendo l’esperienza culinaria unica e memorabile.

Alessio Grieco, Direttore di Sala, sottolinea l’importanza della selezione dei prodotti, evidenziando come ogni piatto rappresenti una storia della cultura locale. Riconoscimenti come quello di Gambero Rosso non solo premiano l’impegno del ristorante, ma incoraggiano anche un futuro caratterizzato da maggiore attenzione alla filiera e alla qualità.

In fucina: il ritorno del pizzaiolo Edoardo Papa

“In Fucina”, guidato dal maestro pizzaiolo Edoardo Papa, si trova nel quartiere San Lorenzo. Questo locale rappresenta il rinascere di un’icona della pizza gourmet romana, dopo la chiusura della sua storica pizzeria. Con l’intento di rinnovare l’arte della pizza, Papa introduce una proposta culinaria che spazia dalle varianti classiche a quelle più inventive, utilizzando farine provenienti da piccole aziende agricole impegnate nella sostenibilità.

La scelta di utilizzare ingredienti di stagione si accompagna a tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale, in linea con gli sforzi del birrificio Krombacher volto a diventare carbon-free entro il 2030. Lo chef si impegna affinché ogni morso trasmetta l’essenza del Lazio e delle sue tradizioni. In Fucina è più di un semplice ristorante; è un laboratorio di idee, dove vengono coltivate relazioni con agricoltori e produttori locali.

Edoardo Papa esprime entusiasmo per il riconoscimento ricevuto, che evidenzia l’importanza delle scelte fatte per supportare un’economia sostenibile e per raccontare storie attraverso i piatti proposti. La sinergia con la propria famiglia e il team sono fondamentali per dare vita a questa nuova avventura gastronomica.

Nameless Bistrology: il mix di culture

Nameless Bistrology è un bistrot che spicca per il suo stile creativo e internazionale, situato in una zona vivace di Roma. Con un’atmosfera che combina elementi retrò a dettagli moderni, offre piatti che richiamano a diverse tradizioni culinarie, come tacos, sushi e bao, presentati in dimensioni perfette per condividere.

Il locale, gestito da Edoardo Di Rocco, è concepito per sfidare le convenzioni gastronomiche. L’approccio alla carta dei vini, così come quello dei cocktail, è pensato per abbinarsi perfettamente ai piatti e rispecchiare una curiosità per i sapori cosmopoliti. Questo mix gastronomico ha attirato l’attenzione di Gambero Rosso, che ha voluto premiare la capacità di Nameless Bistrology di proporre esperienze uniche e ricche di autenticità.

Di Rocco esprime soddisfazione per il premio, sottolineando il percorso fatto dalla sua squadra. Le scelte audaci, anche se controcorrente, sono state premiate e rappresentano un forte motivatore per continuare a innovare e a proporre novità al pubblico, mantenendo sempre un legame con le tradizioni.

Mare Bistrot: un laboratorio di mare

Mare Bistrot è il progetto del rinomato chef stellato Gianfranco Pascucci, inaugurato recentemente a Fiumicino. Questo spazio combina l’atmosfera di un bistrot con la raffinatezza di una cucina dedicata ai frutti di mare, portando in tavola piatti che vanno dai crudi di pesce a preparazioni elaborate alla griglia.

La filosofia di Pascucci è chiara: creare un laboratorio gastronomico dove ogni piatto è il risultato di un’attenta ricerca e studio, garantendo che i sapori vengano esaltati senza compromettere la loro genuinità. Qui, il mare diventa protagonista e ogni preparazione è pensata per raccontare una storia legata al territorio.

Il riconoscimento di Krombacher rappresenta un importante traguardo per il team di Mare Bistrot, evidenziando la passione e il duro lavoro che caratterizzano ogni aspetto del locale. La combinazione di prodotti freschi e tecniche culinarie raffinate rende questa realtà un must nella ristorazione romana.

Questi quattro ristoranti, con le loro storie e proposte culinarie, rappresentano non solo un’eccellenza gastronomica, ma anche una visione condivisa del futuro della ristorazione, fortemente legata alla tradizione e all’autenticità del territorio.

Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Laura Rossi

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