“Questi ragazzi” trionfa al Valdarno Cinema Film Festival con premi per la sensibilità e la narrazione

Il documentario “Questi ragazzi” di Renato Chiocca vince il Premio Franco Basaglia e una menzione speciale al Valdarno Cinema Film Festival, celebrando la fragilità giovanile attraverso una narrazione rispettosa e coinvolgente.
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“Questi ragazzi” trionfa al Valdarno Cinema Film Festival con premi per la sensibilità e la narrazione - (Credit: www.radioluna.it)

Un forte riconoscimento per il documentario “Questi ragazzi”, frutto del lavoro del regista di Latina Renato Chiocca, è arrivato al Valdarno Cinema Film Festival. Il cortometraggio ha ottenuto due importanti premi: il Premio Franco Basaglia 2024 e una menzione speciale dall’Accademia della Nunziata. Questi riconoscimenti sottolineano non solo la qualità artistica del lavoro, ma anche la capacità del regista di affrontare temi delicati come la fragilità e la vulnerabilità, coinvolgendo in modo autentico gli studenti dell’Istituto San Benedetto di Latina.

Riconoscimenti al Valdarno Cinema Film Festival

Durante la recente edizione del Valdarno Cinema Film Festival, tenutasi in Toscana, “Questi ragazzi” ha conquistato il prestigioso Premio Franco Basaglia 2024, onorando la figura dello psichiatra e neurologo italiano noto per i suoi approcci innovativi alla salute mentale. La giuria ha evidenziato il merito del regista nel saper catturare, con una camera rispettosa e discreta, la realtà dei giovani protagonisti. Questo approccio ha permesso di raccontare storie di vite fragili senza mai invadere gli spazi personali degli studenti, creando una narrazione delicata e coinvolgente.

La motivazione del premio ha sottolineato l’abilità di Chiocca nel mantenere una “pregevole e sapiente vicinanza dello sguardo”. La giuria ha apprezzato come il regista riesca a immergersi nella quotidianità dei suoi soggetti, portando alla luce la complessità e la profondità delle loro esperienze. La scelta di una narrazione rispettosa si allinea ai principi terapeutici che dialogano con la sensibilità del pubblico, favorendo una connessione umana autentica.

L’importanza della voce degli studenti

Oltre al Premio Basaglia, il cortometraggio ha raccolto anche la menzione speciale dall’Accademia della Nunziata. Questo riconoscimento è stato attribuito per il particolare punto di vista adottato dal regista. Chiocca ha compreso l’importanza di rappresentare gli studenti non solo come oggetti di studio, ma come attori protagonisti della loro stessa storia. La pellicola è stata descritta come un lavoro documentario sperimentale, realizzato assieme a ragazzi che affrontano sfide significative nella loro vita scolastica.

Il messaggio centrale del film risiede nella capacità di vedere i giovani per quello che realmente sono: individui con una propria storia e dignità. Attraverso una narrazione che evita di catalogare le esperienze umane, Chiocca ha saputo mostrare il potere della creatività e della connessione umana. Questa visione è stata decisiva per rendere il documentario fresco e pieno di umanità, aprendo spazi di dialogo e riflessione sul mondo giovanile.

Il progetto “Argento Vivo” e la collaborazione istituzionale

Il documentario “Questi ragazzi” è stato realizzato nell’ambito del progetto “Argento Vivo”, una iniziativa del Piano Nazionale di Educazione all’Immagine per le Scuole, supportato dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il progetto ha visto un forte sostegno da parte del dirigente scolastico dell’ITIS San Benedetto, Ugo Vitti, e di un’équipe di docenti e collaboratori tra cui Anna Reali, Antonella Di Muro e Giovanna Mancini. Questa sinergia ha contribuito a garantire che ogni aspetto della produzione fosse curato e realizzato con passione e attenzione.

Il film è stato ripreso con la direzione della fotografia di Luigi Ceccon e la regia assistita da Marco Leotta, mentre il design del manifesto è stato curato dal team di Studiospaam, inclusi Chiara Spagnoli e Massimo Marson. La colonna sonora originale, che arricchisce ulteriormente il film, è stata composta da Francesco Ruggiero, noto per il suo lavoro educativo e creativo, il quale ha contribuito a dare vita a un’opera che trascende la semplice narrazione visiva.

“Questi ragazzi” non è solo un documentario, ma un vero e proprio viaggio emozionale che porta gli spettatori a riflettere sulla realtà giovanile e sull’importanza di osservare e ascoltare le storie che ci circondano.

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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