Questo borgo del Lazio ti lascerà senza parole: è un gioiello incastonato tra 4 monti e una valle incantevole

Questo borgo del Lazio ti lascerà senza parole: è un gioiello incastonato tra 4 monti e una valle incantevole

il bellissimo borgo di agosta il bellissimo borgo di agosta
Agosta e le sue bellezze - gaeta.it

In mezzo tra monti e valle c’è un borgo laziale davvero incantevole: è unico con le sue bellezze naturali e la sua storia antica. 

C’è un affascinante borgo situato nella verde e lussureggiante valle dell’Aniene, circondato da un panorama montano che comprende i monti Ruffini, i monti Affilani, i monti Ernici e i monti Simbruini. Con una popolazione di circa 2000 abitanti, questo piccolo comune è un angolo di tranquillità e bellezza naturale, ricco di storia e tradizioni che meritano di essere scoperte.

Si tratta di Agosta e la sua storia è profondamente legata al suo castello medievale, risalente al 1051, che domina il paesaggio e il centro abitato. La Rocca, eretta su un promontorio, è accessibile tramite tre porte storiche: Porta della Chiesa, Porta Santa Maria e Porta del Cancillittu. Ognuna di queste porte racconta una parte della storia del borgo e dei suoi abitanti.

Il cuore di Agosta: Monumenti e Tradizioni

La leggenda narra che nella torre del castello fu imprigionata una principessa di nome Augusta, evento che ha ispirato il nome del borgo stesso. Questa narrazione non è solo un aneddoto locale, ma rappresenta il legame tra la popolazione e le proprie radici storiche, un elemento che si riflette nella cultura e nelle tradizioni agostane.

Nel centro di Agosta, Piazza San Nicola si erge come un punto di ritrovo per la comunità. Questa piazza è intitolata alla scomparsa chiesa di San Nicola e ospita il Monumento ai Caduti, un tributo commemorativo che ricorda gli eroi locali che hanno sacrificato la propria vita per la patria.

Un altro importante elemento architettonico di Agosta è l’Arco del Cardinale, eretto nel 1503 in stile romanico, vicino all’antico ponte sul fiume Aniene. Questa struttura non solo rappresenta un capolavoro di ingegneria dell’epoca, ma è anche un simbolo della storia religiosa e culturale della regione, essendo stata eretta in onore del cardinale Giovanni Colonna.

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Agosta: cosa fare e vedere in questo borgo del Lazio – gaeta.it

La spiritualità di Agosta si manifesta anche attraverso il Santuario della Madonna del Passo, situato lungo la via Sublacense. Questo santuario è legato a un evento miracoloso avvenuto nel 1616, quando fu ritrovato un affresco raffigurante la Madonna sull’altare maggiore. La devozione per la Madonna del Passo è profonda e si riflette nelle tradizioni religiose del borgo.

Celebrazioni e Feste Locali

Le celebrazioni religiose hanno un ruolo fondamentale nella vita di Agosta, con eventi significativi come la Processione con l’immagine della Madonna del Passo, che si svolge il 7 e l’8 settembre. Durante questa manifestazione, la comunità si riunisce per onorare la Madonna con canti, preghiere e una serie di rituali tradizionali.

Un’altra celebrazione importante è la Riposizione della Madonna del Passo, che avviene nell’ultima domenica di ottobre. Durante questa cerimonia, la statua della Madonna viene riportata nella Chiesa parrocchiale della Madonna della Pace e San Benedetto.

La cultura gastronomica di Agosta è un altro aspetto che merita di essere esplorato. Tra i piatti tipici locali si trovano le famose rane fritte e il fagiolo Regina, una varietà di fagiolo che rappresenta una vera e propria delizia per i palati più raffinati. Ogni anno, nella seconda domenica di agosto, si tiene la Sagra dedicata a questi piatti, un evento che attira non solo i residenti, ma anche visitatori da fuori, desiderosi di assaporare le specialità culinarie del borgo.

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