Il fascino dei borghi italiani è un segreto ormai svelato al mondo intero, attirando frotte di turisti da ogni dove desiderosi di immergersi nelle atmosfere autentiche.
Secondo il recente studio “Borghi italiani online 2024” di Telepass, i borghi storici della nostra penisola hanno registrato ben 62 milioni di ricerche nel solo 2023, un balzo del 45% rispetto al 2020. Questo aumento esponenziale dimostra quanto siano diventati ambiti come mete turistiche, grazie al loro mix ineguagliabile di paesaggi mozzafiato e ricchezza culturale.
I borghi più amati d’Italia
Tra i borghi più amati e ricercati, Maratea in Basilicata, conosciuta come la “perla del Tirreno”, spicca per la sua capacità di combinare bellezze naturali con attrazioni culturali e spirituali. Maratea, affacciata sul suggestivo golfo di Policastro, offre un’esperienza unica per chi è alla ricerca di autenticità e tranquillità. Le sue coste frastagliate, le acque cristalline e le antiche chiese fanno di questo borgo un luogo ideale per chi desidera un’esperienza immersiva in un ambiente naturale incontaminato.
Otranto, nel Salento, è un altro borgo che lascia i visitatori senza parole con la sua storia millenaria. Attorno al suo imponente castello e alla cattedrale normanna, Otranto racconta storie di popoli antichi che hanno lasciato il segno nel suo ricco patrimonio culturale. La sua posizione strategica sulla costa adriatica ha fatto sì che fosse un crocevia di culture, tra cui quella greco-messapica e bizantina, rendendolo una tappa imprescindibile per chi vuole esplorare il cuore storico della Puglia.
Sperlonga, in provincia di Latina, seduce con le sue incantevoli spiagge e il fascino storico della Villa di Tiberio. Il contrasto tra il blu del mare e il bianco delle case del centro storico crea un panorama di rara bellezza, ideale per i visitatori in cerca di un’atmosfera suggestiva e rilassante. Questo borgo è un rifugio perfetto per chi desidera allontanarsi dal caos cittadino e godersi il sole e il mare in un contesto di straordinaria bellezza.
Civita di Bagnoregio, conosciuta come “la città che muore”, è un altro dei gioielli italiani che cattura l’immaginazione di chi la visita. Questo borgo, sospeso nel tempo e nello spazio, è famoso per la sua posizione isolata e la straordinaria ricchezza storica. Con oltre 112.900 ricerche, Civita di Bagnoregio rappresenta una meta imperdibile per chi vuole vivere un’esperienza lontana dalla frenesia moderna, immergendosi in un angolo di storia quasi surreale.
Alberobello, situato in Puglia, è conosciuto in tutto il mondo per i suoi trulli, le caratteristiche abitazioni in pietra a secco che hanno reso il borgo Patrimonio UNESCO. Con una media di 129.000 ricerche mensili, Alberobello attira turisti da ogni angolo del globo, affascinati dalla sua atmosfera unica dove tradizione e architettura rurale si fondono in modo magico. Passeggiare tra i trulli è come fare un salto indietro nel tempo, in un luogo in cui la vita scorre ancora secondo ritmi antichi.
Al vertice delle ricerche c’è Tropea, una delle perle della Calabria. Con una media di 148.300 ricerche mensili, questa località incanta per le sue coste suggestive e il centro storico affacciato su un mare cristallino. Tropea è una destinazione irresistibile sia per gli amanti del mare che per i cultori di storia, offrendo paesaggi da cartolina che rimangono impressi nella memoria di chi la visita.
Nonostante l’enorme interesse da parte dei turisti di tutto il mondo, molti residenti italiani non hanno ancora avuto l’opportunità di visitare questi luoghi straordinari. Questo fenomeno solleva interrogativi su quanto i residenti locali conoscano effettivamente le meraviglie del proprio Paese e su come il turismo interno possa essere incentivato per scoprire e valorizzare le perle nascoste dell’Italia.