Come tagliare le cipolle senza piangere: trucchi e consigli alla luce delle evidenze scientifiche spiegate dal noto dottore
“Con le mani sbucci, le cipolle” cantava, ormai tanti anni fa, Zucchero. Tagliare le cipolle senza piangere è un’impresa che molti cuochi, sia amatoriali che professionisti, desiderano compiere. Le cipolle, specialmente quelle bianche e rosse, sono un ingrediente essenziale in molte cucine del mondo, apprezzate per il loro sapore ricco e la loro versatilitĂ . Tuttavia, il loro utilizzo è spesso accompagnato da lacrime indesiderate.
Questo effetto è causato dal rilascio di un composto chimico noto come propantial-S-ossido, un sottoprodotto naturale che agisce come meccanismo di difesa per la pianta. Quando una cipolla viene tagliata, il propantial-S-ossido viene liberato nell’aria, creando una reazione chimica che, a contatto con l’umiditĂ degli occhi, si trasforma in acido solforico. Questo provoca una sensazione di bruciore e, di conseguenza, la produzione di lacrime nel tentativo di diluire e lavare via l’irritante.
Il trucco del dottore
Un metodo particolarmente ingegnoso per ridurre questo disagio è stato condiviso dal dottor Joe Whittington su TikTok. Secondo il dottor Joe, è possibile minimizzare l’effetto lacrimogeno delle cipolle con l’aiuto di un comune pezzo di carta. Il procedimento è semplice: occorre prendere un foglio di carta assorbente, bagnarlo leggermente e posizionarlo vicino al punto in cui si sta tagliando la cipolla. La carta bagnata agisce come una sorta di magnete, attirando a sĂ© il gas rilasciato dalla cipolla e impedendogli di raggiungere gli occhi.

Oltre al trucco della carta bagnata, esistono altri metodi per evitare le lacrime durante il taglio delle cipolle. Refrigerare la cipolla prima di affettarla puĂ² rallentare la reazione chimica che produce il gas irritante. Utilizzare un coltello ben affilato puĂ² anche limitare il rilascio del composto. Alcuni suggeriscono di masticare chewing gum o di tenere un pezzo di pane in bocca mentre si tagliano le cipolle, poichĂ© si ritiene che queste pratiche possano aiutare a deviare il gas lontano dagli occhi.
In un contesto piĂ¹ ampio, l’abilitĂ di tagliare cipolle senza piangere è non solo una questione di comfort, ma anche di efficienza in cucina. Le lacrime possono rallentare il processo di preparazione, soprattutto in un ambiente culinario professionale dove la rapidità è essenziale. Eliminare il disagio legato al taglio delle cipolle puĂ² rendere l’esperienza culinaria piĂ¹ piacevole, incoraggiando piĂ¹ persone a cucinare in casa e sperimentare con nuovi piatti.